L'ottantenne Traude Krüger insegna pianoforte ai detenuti del decrepito carcere femminile di Lickau. Gli allievi sono pochi e diminuiscono mese dopo mese. Lanziana pianista sta per chiudere la carriera e andare in pensione quando incontra una giovane reclusa che sconta una pena per omicidio. La ragazza ha straordinarie doti naturali, è stata una sorta di enfant prodige e ama quellhip hop che linsegnante considera musica da negri. La giovane ha un carattere difficile, mena le mani con facilità, quasi uccide un guardiano, si ribella ad ogni regola. Niente di più lontano dal sentire dellanziana pianista che vive solo per la musica, anche se nel suo passato cè un amore lesbico con una giovane comunista mandata a morte dai nazisti proprio negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale.
E' un ricordo lacerante che lha fatta chiudere al mondo, così come è accaduto anche alla giovane allieva, solo che questultima ha un passato di violenza sessuale da parte del padre. Due figure forti e travagliate che finiscono per trovare nella musica un terreno ideale dincontro. Con Quattro minuti (Vier Minuten) il regista tedesco Chris Kraus ha realizzato un film straordinario, una di quelle opere in cui lapparente semplicità della storia nasconde molteplici occasioni di riflessione. Cè il rapporto con il nazismo o, se si preferisce, con la società in generale, ci sono le ferite indimenticabili che la violenza sessuale causa nellanimo di una giovane donna, cè il conflitto fra il perbenismo cui si è devoti e il prorompere della passione, cè, ed è il filone più in evidenza, il rapporto fra la libertà interiore e la costrizione fisica. Un film davvero molto bello e di grande complessità, animato da due attrici di età opposte: Monica Bleibtreu ha sessantatre anni ed è una gran dama della scena tedesca, Hannah Herzsprung di anni ne ha solo ventisei anni, è figlia dellattore Bernd, ma ha allattivo più di sessanta interpretazioni in cinema e televisione. Vedere recitare assieme è uno di quei piaceri che raramente il cinema concede.
Titolo originale: Vier Minuten; regia: Chris Kraus; sceneggiatura: Chris Kraus; interpreti: Monica Bleibtreu, Hannah Herzsprung, Sven Pippig, Richy Müller, Jasmin Tabatabai; Stefan Kurt, Vadim Glowna, Nadja Uhl, Peter Davor, Edita Malovcic, Kathrin Kestler, Christian Koerner, Amber Bongard, Dietrich Hollinderbäumer; produttori: Sabine Holtgreve, Alexandra Kordes, Alexandra Kordes, Meike Kordes, Meike Kordes, Chris Kraus, Fabian Massah, Bettina Ricklefs, Georg Steinert; musica: Annette Focks; fotografia: Judith Kaufmann; montaggio: Uta Schmidt; ricerca attori: Nina Haun; scenografia: Silke Buhr; arredamento: Simon Blum, Lily Kiera, Olaf Lemitz; costumi: Gioia Raspé; società produttrici: Bayerischer Rundfunk (BR), Journal Filmproduktion, Kordes & Kordes Film GmbH, Südwestrundfunk (SWR), arte; nazionalità: Germania: anno di edizione: 2006; durata: 112.
valutazione: 1 2 3 4 5