La dittatura che insanguinò lArgentina fra il 1976 e il 1983 è stata una fra le più crudeli e sanguinarie. Il fenomeno dei desaparecidos, oppositori del regime o semplici sospetti arrestati, detenuti, torturati e, quasi sempre, uccisi senza alcun processo, rimane nelle cronache del mondo moderno come una della pagine più buie. Accadde anche, ma tanto di rado da meritare di essere citato come eccezione, che qualcuno riuscisse a salvarsi o a scappare. Cronaca di una fuga (Crónica de una fuga) di Israel Adrián Caetano ci riporta a quegli anni terribili per raccontarci la fuga di quattro reclusi che, nudi e debilitati, riuscirono ad evadere dalla villa, significamene chiamata la Mansion Seré (Casa Chiusa), in cui erano imprigionati da più di quattro mesi.
Lispirazione viene da una storia vera che ebbe al centro Claudio Tamburini, portiere di una squadra di seconda divisione, finito nelle mani degli aguzzini più per vaga simpatia verso la sinistra che non per essere un militante attivo. Il film descrive la forza danimo che sorregge questo piccolo gruppo di resistenti e fa sì che non si pieghino a sofferenze e umiliazioni, ma mantengano viva la speranza di uscire dallincubo. Stilisticamente il film ha i tratti di un carcerario abbastanza tradizionale con un pizzico, non molto di più, dinteresse per le condizioni politiche in cui è ambientato. Tuttavia basta questo accenno di politica a renderlo prezioso, se non altro perché ci ricorda orrori che sembrano provenire da unaltra era e che, invece, sono appena dellaltroieri.
valutazione: 1 2 34 5
Titolo originale: Crónica de una fuga; soggetto dal libro Pase libre (Passaggio libero) di Claudio Tamburini; regia: Adrián Caetano; sceneggiatura: Adrián Caetano, Esteban Student, Julian Loyola; interpreti: Rodrigo De la Serna, Pablo Echarri, Nazareno Casero, Lautaro Delgado, Matías Mormorato, Martín Urruty, César Albarracín, Diego Alonso, Leonardo Bargiga, Luis Enrique Caetano, Alfredo Castellani; produttori: Alejandra Dixon, Óscar Kramer, Hugo Sigman, Paula Zyngierman; musica: Iván Wyszogrod; fotografia: Julián Apezteguía; montaggio: Alberto Ponce; direzione artistica: Jorge Ferrari, Juan Mario Roust; arredatore: Lola Quirós; costumi: Natalia Alayon, Juan Antonio Monti, Julio Suárez; società produttrici: 20th Century Fox de Argentina, Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales (INCAA), K&S Productions; nazionalità: Argentina; anno di edizione: 2006; durata: 103 min.