Può sembrare incredibile, ma questo deludente film è stato diretto dal premio Oscar Tom Hooper che fino ad ora aveva realizzato opere considerate valide quali il biografico Il maledetto United (The Damned United, 2009), il sopravvalutato vincitore della statuetta Il discorso del re (The King's Speech, 2010) con Colin Firth, Les Misérables (2012) in cui maltratta l’opera di Victor Hugo, il romantico e biografico The Danish Girl (2015) dal tono melenso.
Tutta la sua produzione ha ottenuto plauso del pubblico e di parte della critica, ma il suo valore qui è messo fortemente in discussione. 95 milioni di costo ed autentico flop confermato anche dagli incassi italiani – meno di 19.000 euro, in 21sima posizione – nel week end iniziale. Non è che tutta la critica (e il poco pubblico) si accaniscano senza ragione su questo pasticciata pellicola o, basterà pensare che è ha ricevuto anche sette nomination ai Razzie Awards 2019: Peggiore film, Peggiore attrice, Peggiore attore non protagonista, Peggiore attrice non protagonista, Peggiore coppia, Peggiore regista, e Peggiore sceneggiatura. Difficilmente ci è capitato di vedere un prodotto tanto sbagliato che è riuscito a rendere terribili le prove di attori quali Judi Dench, Idris Elba e Jennifer Hudson. Eppure, la base della storia è rappresentata dal fortunatissimo musical Cats e dalle stravaganti poesie composte da T. S. Eliot (1939) riguardanti il comportamento e la psicologia sociale felina. Si è sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare, rendendo noiosissime quasi due ore sottolineate da belle musiche. L’idea di truccare gli interpreti umani come gatti è mal sviluppata e rimane interessante solo nelle intenzioni. La Universal, che puntava molto su questo film, lo ha ritirato dalle candidature agli Oscar 2020 in seguito alle numerose critiche negative subite già dalla messa on line del primo trailer e anche a causa dagli incassi veramente risibili. Hooper ha realizzato teatro filmato, presentandolo senza mai sapere leggere la sua sceneggiatura con la presunzione di un cinema che crede di resuscitare il vecchio musical anche con stantii numeri tip-tap e di essere a sua volta arricchito da influenze thriller con le apparizioni del demoniaco Macavity interpretato da Idris Elba. Il film narra di un gruppo di gatti del quartiere di Jellicle durante una notte speciale, quando tutta la tribù si riunisce per l'annuale festa di ballo. In questa occasione il leader del gruppo sceglierà il gatto che avrà l'onore di ascendere al paradiso, l'Heaviside Layer e iniziare così una nuova vita.