Sulle Ali dell’avventura diretto dal cineasta d’oltralpe Nicolas Vanier, noto al grande pubblico per Il Grande Nord (2004) e Belle & Sèbastien (2013), è l’avvincente riscrittura della storia vera e alquanto singolare dell’ornitologo Christian Moullec, visionario e appassionato che a partire dagli anni 90 ha dedicato e tutt’ora dedica la sua vita alla salvaguardia delle specie di volatili in estinzione.
Nicolas Vanier che per l’occasione si cala nel ruolo di attore nei panni del carismatico ornitologo, decide di compiere assieme al figlio adolescente, ostile e svogliato, un volo al limite del legale, per salvare uno stormo di oche dall'estinzione; a bordo di un ultraleggero, si propone di accompagnarle dalla Scandinavia alla Camargue su una nuova rotta migratoria, lontana da predatori letali e urbanizzazione selvaggia. Per padre e figlio sarà l’inizio di un viaggio, inteso come cambiamento che diventerà l’occasione per ritrovare la complicità e rinsaldare il proprio legame affettivo. Lo sguardo di Vanier è estremamente interessante e dà vita ad una pellicola di finzione ma con una forte impronta documentaristica, costruita sui buoni sentimenti con al centro un importante messaggio ambientalista per la salvaguardia del pianeta sempre più minacciato dalla forza usurpatrice dell’uomo. Un film semplice, adatto alle famiglie, godibile dalla prima all’ultima sequenza, che ha il pregio di parlare alla società di oggi.