Ambientato a Londra durante le feste di Natale, è scritto da Emma Thompson assieme al marito Greg Wise (sembrerebbe che l’idea fosse sua) ma poi cosceneggiato dall’attrice britannica con Bryony Kimmings - qui al suo debutto nello script cinematografico, con esperienze in performance e scritti teatrali nonché televisivi - sarebbe il classico film natalizio pregno di romanticismo e buoni sentimenti se non fosse per un finale che spiazza e di cui non è lecito anticipare nulla. Il problema fondamentale è che i due volti del film non sono esattamente in linea tra loro, forse perché si punta fin troppo sulla love story che rende felice la protagonista e non viene preparato bene lo sviluppo che la storia avrà. E’ comunque una buona commedia e la colonna sonora riesce a creare le giuste atmosfere. La canzone è l’effettiva base della vicenda, vicenda che sembra impossibile sia stata scritta in gran parte da Emma Thompson (che ci mette anche la faccia interpretando la madre della protagonista) vincitrice dell’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale con Ragione e sentimento (Sense and Sensibility, 1995). E’ molto convenzionale, priva di un dialogo accattivante e di qualche personaggio collaterale interessante.
La regia è affidata al televisivo Paul Feig, noto per avere diretto la commedia campione di incassi Le amiche della sposa (Bridesmaids, 2011); forse perché il suo compito era quello di creare un prodotto da grandi incassi, non ha mai nemmeno tentato di inserire qualcosa di interessante nella forma narrativa. Gli interpreti sono professionali ma non riescono a credere fino in fondo a quanto dovrebbero interpretare. Kate cammina stancamente per le strade di Londra e, nonostante tutto appaia felice per l’approssimarsi del Natale, non riesce a dimenticare tutte le scelte sbagliate; per peggiorare la situazione, c’è il tintinnio delle campanelle sulle sue scarpe, un'altra esasperante conseguenza del suo lavoro come elfo in un negozio di oggettistica natalizia aperto tutto l'anno. L'entrata di Tom nella sua vita, che la ama e cerca di superare le numerose barriere che lei frappone sulla strada per un futuro sereno, le sembra impossibile e inizialmente è più preoccupata che contenta. Sullo sfondo di una Londra piena di (apparente) serenità, niente sembra per loro funzionare bene. Ma potrebbe divenire un happy end se non ci si lascia intristire dalle prove che la vita ci costringe ad affrontare.