Portare sullo schermo argomenti filosofici o teorici è cosa molto difficile, come dimostra il tentativo, non riuscito, di Sergej Mikhailovich Eisenstein di trasposizione cinematografica de Il capitale di Karl Marx. Alla seconda prova, dopo lottimo Private (2004), Saverio Costanzo alza il livello della sfida espressiva portando sullo schermo il romanzo Lacrime impure (Il gesuita perfetto) (1998) di Furio Monicelli, un libro il cui asse ruota attorno al modo di concepire al fede religiosa, se con la disciplina di sé, spinta sino allestremo, o con lamore e la compromissione totale con il mondo. E questo il dilemma davanti al quale si trova Andrea, un giovane della buona società, che decide di abbandonare ogni cosa per rinchiudersi entro le mura, algide e bellissime, di un convento di padri gesuiti situato in uno splendido edificio cinquecentesco dellisola veneziana di San Giorgio Maggiore, la cui basilica fu costruita da Andrea Palladio nel 1576.
Il primo contrasto drammatico è proprio fra la luce luminosa e fredda che inonda stanze e corridoi, che sembrano non avere mai fine, e la ferita aperta dallo scontro fra diverse posizione etiche. Vi si aggiunge il confronto fra una gerarchia impietosa, anche con se stessa, e la pulsioni profonde che spingono quei giovani a rinunciare al mondo per andare alla ricerca di Dio. E' un percorso difficile e lacerante che contrappone chi concepisce la santità come regola ferrea, valida - prima dogni altra cosa - per sé, e chi, invece, la vive come dedizione completa, carnale e assoluta, allumanità e al mondo esterno. Sono temi difficili che richiedono grande sottigliezza di riflessione e rappresentazione. Il regista mostra di possederle entrambe e ci regala un film dalle immagini straordinarie in cui i silenzi contano ancor più delle parole.
Regia: Saverio Costanzo; soggetto dal libro Lacrime impure - Il gesuita perfetto di Furio Monicelli; sceneggiatura: Saverio Costanzo; interpreti: Christo Jivkov, Filippo Timi, Marco Baliani, André Hennicke, Fausto Russo Alesi, Stefano Antonucci, Rocco Andrea Barone, Paolo Bizzeti, Massimo Cagnina, Milutin Dapcevic, Matteo D'Arienzo, Ben Pace, Alessandro Quattro; produttori: Mario Gianini, Olivia Sleiter; fotografia: Mario Amura; montaggio: Francesca Calvelli; ricerca attori: Francesco Vedovati, Cornelia von Braun; scenografia: Maurizio Leopardi; costumi: Antonella Cannarozzi; suono: Gabriele Moretti; società produttrice: Offside; nazionalità: Italia; anno di edizione: 2007; durata: 115 min.
valutazione: 1 2 3 4 5