Quarto film della fortunata saga liberamente ispirata ai fumetti Marvel, è uno spin-off della serie di film Men in Black. Grossi incassi (oltre 220 milioni di dollari fino ad ora) ma l’impressione che il film interessi davvero poco con una sceneggiatura rigorosamente prevedibile in cui le uniche cose buone sono quelle non cambiate dai precedenti, ad esempio la coesistenza tra esseri di varie etnie, meglio dire di vari pianeti, non necessariamente dall’aspetto umano.
E viene quindi da sorridere quando potente (politicamente) polipo femmina ha una notte d’amore con l’agente protagonista del film, ci si diverte grazie alla fantasia di chi queste figure ha creato esteriormente. Ma questo è davvero poco per rendere accettabile una storia che mai riesce ad interessare, che dimostra di avere troppi limiti e che non regge assolutamente le quasi due ore di durata. A questo va aggiunta la mediocre prova offerta da un incartapecorito Liam Neeson quale capo di questa squadra fantasma di eroi di cui nessuno (o quasi) conosce l’esistenza: sicuramente non è aiutato dallo script ma, nello stesso tempo non ci mette nulla di suo per rendere accettabile un personaggio di riferimento importantissimo per la vicenda. Si attraversano più continenti e si incontrano le razze aliene più bislacche in una sorta di viaggio in un Pianeta in cui si vede la mano del produttore Steven Spielberg, ma le varie città sono viste attraverso gli occhi e l’approfondimento di turisti distratti e le figure sono solo curiose e a tratti divertenti. Il tono volutamente ironico che accompagna tutto il film, alla fine si dimostra forzoso e rischia di annullare le pochissime trovate presenti: difficile creare tensione usando solo il grottesco. Gli incassi ci sono, la qualità molto meno. F. Gary Gray, regista non occasionale di cui si ricorda l’ottimo biografico Straight Outta Compton (2015) ed il decoroso Fast & Furious 8 (The Fate of the Furious, 2017), qui realizza un prodotto professionale e nulla più in cui solo Emma Thompson – Agente O – merita di essere ricordata. Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell'universo. Questa volta affrontano la loro più grande e più globale minaccia: una talpa nell'organizzazione Men in Black, un uomo (o donna) che mette a repentaglio la vita di tutti i suoi componenti. Per scovarla – e per salvare il mondo – viene scelto il prestante e super agente coccolato dal capo dei MIB, e ragazza di Brooklyn in prova nell’organizzazione.