Lo sceneggiatore Brian Lynch è molto quotato dopo avere azzeccato due dei massimi successi del cinema d’animazione degli ultimi anni, entrambi scritti in solitaria: Minions (2015) e Pets - Vita da animali (The Secret Life of Pets, 2016).
Col timore di non confermare gli incassi precedenti, la Illumination, qui al suo decimo lungometraggio, ha deciso di variare alcune caratteristiche delle sue produzioni precedenti, eliminando situazioni politicamente scorrette che divertivano molto anche gli adulti, per cercare di conquistare maggiore spazio nel mondo degli spettatori più giovani riconosciuti come i più importanti fruitori di gadget, gadget che possono fare guadagnare anche più della bigliettazione. Lynch si è adeguato ma, senza un po’ di cattiveria e con l’obbligo di ridurre al minimo soprattutto i dialoghi degli ‘umani’, ha scritto una storia tutta azione un po’ noiosa, slegata, che non entusiasma nemmeno i più bendisposti. La troppa azione, soprattutto se scomposta, non è in grado di creare una linea narrativa convincente in grado di reggere la storia. Oltretutto, non è riuscito pienamente nemmeno il collegamento tra i personaggi principali – Max il terrier, Gidget il volpino, Nevosetto il coniglio convinto di essere un super eroe, Chloe la gatta un po’ su di giri – protagonisti di vicende tra loro parallele che raramente si intersecano come dovrebbero. Pets 2: Vita da animali, affidato a Chris Renaud già regista del precedente nonché dei due deliziosi Cattivissimo me (Despicable Me, 2010) e Cattivissimo me 2 (Despicable Me 2, 2013), ha poche trovate divertenti ma la scena ambientata nella sala s’attesa di psicologo degli animali è davvero divertente, con un gatto stressato che riesce a mandare completamente in crisi il già preoccupato Max: ma qui c’è un po’ di cattiveria e i dialoghi, finalmente, sono ben costruiti. A Renaud è stato affiancato Yarrow Cheney, già regista de Il Grinch (The Grinch, 2018)
Durante i titoli di coda un’altra scena (pochi secondi) divertente con Nevosetto in versione rapper, una probabile anticipazione dello sviluppo della terza puntata di questo blockbuster già in fase di realizzazione. Max sta affrontando importanti cambiamenti nella propria vita dopo che la sua padrona si è sposata e ha avuto un figlio. Gli vuole molto bene ma è talmente preoccupato di riuscire a proteggerlo che sviluppa un tic nervoso. Deve andare dal medico e affida il suo giochino preferito alla impavida Pomerania Gidget che lo fa cadere in un appartamento pieno di gatti con un’anziana ‘gattara’ che impedisce il recupero. Il folle coniglio Nevosetto ha dei deliri di onnipotenza pensando di essere un supereroe da quando la sua proprietaria lo ha vestito con un costume tipo Superman. Quando Daisy, un' intrepida Shih Tzu, chiede il suo aiuto per una missione pericolosa, diventerà coraggioso e determinato. Oltre a questi personaggi, una pletora di altri che aumentano ulteriormente la confusione, con buona pace dei genitori che devono spiegare ai figli scene che, forse, nemmeno loro hanno capito completamente.
