Mikhaël Hers torna su fatti di cronaca che hanno sconvolto la Francia negli ultimi anni, occupandosi dei terribili attacchi terroristici a Parigi. Lo fa con un’impostazione intimista, richiudendo questo immane dramma entro il recinto, forse ancora più coinvolgente, di un microcosmo privato, di vite come tante che in pochi attimi dimenticano la serenità per sprofondare nel dolore.
Nonostante la premessa tragica viene raccontata una storia in cui ottimismo e serenità alla fine devono prevalere su ogni cosa. È vero che c’è violenza, ma c’è anche una idea di innocenza perduta; gli attentati non si dimenticano e non si devono dimenticare, ma la vita prosegue. La possibilità di trovare nella sceneggiatura uno sviluppo meno triste viene donata dalla presenza di Amanda, 7 anni e senza padre, che di colpo dopo la morte della madre si trova ad essere davvero sola a causa dell’immaturità dello zio e l’incapacità della nonna (una brava Greta Scacchi) di vivere quel personaggio che per lei non è mai esistito; non ha punti di riferimento ma riesce a maturare da sola, addirittura facendo diventare adulto lo zio. Il finale è fin troppo buonista, con la giovane tornata in provincia perché menomata dall’attentato e raggiunta da quello che diventerà l’uomo della sua vita; subitanea love story un po’ troppo scontata e melensa. Vincent Lacoste, qui in un ruolo più drammatico dei suoi soliti, vive in maniera assolutamente credibile il passaggio da ragazzino un po’ scapestrato ad adulto che sa prendersi le proprie responsabilità. Ottima la scelta di Isaure Multrier, ragazzina come tante, che dona il volto e l’intensità ad Amanda. Un giovane vive a Parigi, dove lavora part time come giardiniere comunale e arrotonda con piccoli lavoretti occasionali, avendo un monolocale gratis perché è tuttofare di un residence. Solitario, ha uno stretto legame con la sorella e la nipotina di 7 anni, Amanda, cresciuta senza un padre. Durante l’estate incontra una bella insegnante di piano appena trasferitasi a Parigi, e tra i due nasce una grande simpatia, forse amore. Quando tutto sembra andare per il meglio le vite vengono sconvolte da un attacco terroristico nel cuore di Parigi, nel quale la sorella perde la vita e l’altra ragazza viene seriamente ferita. Oltre a dovere affrontare lo shock e il dolore della perdita, l’uomo accetta di prendersi cura della nipote e cerca, assieme alla ragazza che ormai non può più suonare, una nuova ragione per ricominciare a vivere.
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