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Vi si racconta di un giovane avocato in carriera che, allimprovviso, si sente male e scopre che potrebbe anche avere un tumore nel cervello. Gli esami per accertarlo richiedono alcuni giorni, un tempo che sembra infinito e che il professionista vive, in parte, in un clima dangoscia, in parte, utilizza per far riconciliare una ragazza, che non conosce, con il padre ricoverato nello stesso reparto in gravi condizioni. Il tema della malattia si stempera e, in un certo senso, si contrappone a quello del rapporto figli genitori, con esiti non troppo convincenti, anche perché viziati da una buona dose di superficialità. La prima parte, quella del confronto con la possibile malattia, è la più convincente, anche se lanalisi appare tuttaltro che approfondita. Un buon film medio senza infamia, né lode.
valutazione: 1 2 3 4 5
Regia: Eugenio Cappuccio; soggetto: Michele Pellegrini, Francesco Cenni; sceneggiatura: Michele Pellegrini, Francesco Cenni, Massimo Gaudioso, Fabio Volo, Eugenio Cappuccio; interpreti: Fabio Volo, Anita Caprioli, Giovanni Davoli, Giuseppe Battiston, Trasy Taddei, Agostina Belli, Paola Rota, Francesco Crescimone, Pino Calabrese; produttore: Beppe Caschetto; fotografia: Gianfilippo Corticelli; scenografia: Sergio Tramonti; costumi: Cristina Francioni; nazionalità: Italia; anno di edizione: 2006; durata: 100 min.