Ralph spacca internet, regia di Rich Moore è il sequel a distanza di sei anni, delle avventure di Ralf spaccatutto. La pellicola, cinquantasettesimo classico Disney, vede il gigante diventato buono, Ralph, alla ricerca di eBay, pensato come luogo fisico e non come luogo immateriale, in cui è possibile acquistare l’introvabile volante di Sugar Rush, il videogioco di cui è protagonista la sua amica Vanellope von Schweetz,
Per entrambi sarà l’inizio di una nuova avventura nel variegato e variopinto universo internet, tra brand fasulli come Amazing, Gügl o Jiffy, insistenti pubblicità, pop-up e giochi virali dalle imprevedibili conseguenze. Un mondo internet popolato da celebri personaggi della cinematografia animata e non solo, come Guerre stellari, Marvel e le intramontabili principesse Disney viste come comunissime impiegate che staccano dal lavoro al servizio dei fan, si infilano una tenuta casalinga e si lagnano dei turni massacranti. Il film ricalca per struttura e impaginazione la prima avventura di Ralph, ma non per questo manca di novità e non delude le aspettative per numero di situazioni divertenti e brillanti. L’unico vero limite, è la riflessione non completamente sviluppata sul lato oscuro della realtà virtuale, sul ruolo e le conseguenze che gli strumenti social in particolare e internet in generale hanno sulla vita di oggi. Dal punto di vista grafico il film è un capolavoro di animazione moderna dove l’impeccabile uso della computer grafica dà vita a coloratissimi sfondi e ambientazioni, ma soprattutto riesce a caratterizzare in modo caricaturale ogni singolo personaggio, compresi quelli che appaiono sullo schermo solo per qualche istante, esattamente come accadeva all'epoca dei lungometraggi in 2D, con cui sono cresciute intere generazioni di adolescenti e dismessi definitivamente dalla Disney Animation Studios nel 2013.