Pur non essendo film da ricordare, questa commedia dalla colorazione horror, thriller, gialla ed erotica meriterebbe di essere seguita per il tentativo di inserire nuovi spunti in un mondo in cui, normalmente, le novità sono bandite. Il problema della mancata riuscita del film è probabilmente da ascriversi al fatto che sia il regista che lo sceneggiatore provengono dalla televisione e non hanno i giusti ritmi per riuscire a realizzare un lungometraggio cinematografico.
Todd Berger, anche attore e regista, ha avuto l’idea, in un prodotto non comico né tantomeno per famiglie, di inserire pupazzi che affiancano i protagonisti umani nelle loro performance e che si comportano esattamente come loro. La capacità di unire le due realtà recitative è merito di Brian Henson, che nella sua ormai lunga carriera, si è occupato dei Muppets che ha portato, sia in televisione che al cinema, con I Muppet nell'isola del tesoro (Muppet Treasure Island, 1996) ispirato al romanzo di Robert Louis Stevenson, da molti considerato il migliore tra quelli basati sui personaggi ideati da Jim Henson oltre 60 anni orsono. Gli effetti speciali sono creati dal magico Jim Henson's Creature Shop, da sempre considerato un’eccellenza nel mondo delle magie meccaniche ed elettroniche. 40 milioni di budget, incassi pari alla metà per un’opera che doveva rilanciare il mondo dei Muppets (la The Jim Henson Company è tra i produttori) ma che ha caratteristiche da film per ragazzi immersi in contenuti anche violenti e, a tratti, scurrili. È una commedia politicamente scorretta, è irriverente, a tratti fin troppo dura, è un live action che vede protagonisti sia umani che marionette, è un’occasione malamente sprecata per creare un sottogenere. Ben altro risultato aveva ottenuto Seth MacFarlane col suo godibilissimo Ted (2012), orsetto non certo asessuato e capace di dare consigli di tutti i tipi al suo amico umano, compreso quelli per conquistare le donne. In una Los Angeles stranamente tranquilla, pupazzi e umani vivono insieme in pace e serenità, ma un giorno si trovano i cadaveri di alcuni pupazzi in un bar: molti sono i protagonisti di uno show televisivo degli anni ’80. Un poliziotto di nome Philips (pupazzo) e la sua collega Connie Edwards scoprono che in città gira un assassino che ammazza tutti i peluche che incontra facendogli esplodere la testa. Devono cercare a tutti i costi questo assassino prima che compia altri assassinii.