Nel film diretto e co-sceneggiato da Francesco Micciché – figlio del grande critico e storico cinematografico Lino – si respira l’aria della commedia all’italiana, con rispetto per la fonte d’ispirazione ma senza esserne condizionati nello sviluppo narrativo.
Eclettico, ha diretto vari documentari, ha lavorato per Mediaset e Rai in note serie televisive. In coppia con Fabio Bonifacci aveva già scritto la sceneggiatura dell’unico altro suo film leggero, Loro chi? (2015) con Edoardo Leo e Marco Giallini testo nominato ai David di Donatello del 2016. La scelta di proseguire nella collaborazione è stata vincente e con un cast di attori ben calibrati per dare giusto spessore e visibilità ai propri personaggi, ha dato vita ad un’opera divertente ma non banale, in cui ridendo si trattano temi non certo leggeri. Il protagonista è un geometra fallito che per sopravvivere fa il carpentiere, la sua amante e compagna ha sogni da cantante ma lavora come cameriera nel ristorante del marito. Si vogliono bene ma, per ragioni economiche, continuano a vivere assieme. In un’Italia in crisi, dove l’arte di arrangiarsi impera, si vive non col sogno della ripresa che aveva caratterizzato il dopoguerra, ma con la consapevolezza che il boom è cosa passata e che bisogna arrabattarsi come si può per sopravvivere. C’è un figlio di lei che è riserva in piccola squadra di calcio e si sente campione, una figlia new age, una nonna hippy di sinistra, un costruttore vicino al fallimento, un faccendiere che vuole credere all’improbabile uomo d’affari che si inventa il carpentiere. Sergio Castellitto è piacevolmente fanfarone e sembra quasi volere proseguire sulla traccia del suo Toti Bellastella de Il tuttofare (2018), film di Valerio Attanasio. Sabrina Ferilli è una popolana dal cuore buono ed innamoratissima del nuovo compagno, un fallito come lei. Gli altri sono tutti all’altezza, compreso Uccio De Stantis (qui mediatore immobiliare) attore pugliese di varietà (inteso come l’avanspettacolo più ricco) autentica star di Youtube dove è il più noto Carabiniere della Rete. Convinto per un atroce scherzo di avere vinto 3 milioni, un geometra in crisi confessa sua relazione alla moglie, insulta il capo e viene licenziato. La sua compagna vive ancora, per motivi economici, assieme al marito a cui finalmente dice tutto. Cacciati dai rispettivi coniugi, assieme a figli e alla nonna, si trovano per strada senza un euro: ma la famiglia non lo deve sapere e i due amanti inscenano una commedia per nascondere la verità: complicazioni.
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