Per recuperare quella parte di pubblico che considerava troppo fiabesco il mondo creato nelle ultime produzioni della Walt Disney, legate ai personaggi della Marvel, qui la violenza è molto presente, ci sono scene di scontri anche fisici che possono emotivamente lasciare il segno.
Che sia un bene o un male è difficile da capire: sicuramente siamo di fronte ad un nuovo modo di intendere il cinema in cui, per le famiglie, è presente soltanto l’ironia legata soprattutto ai personaggi di Iron Man (uno straordinario Robert Downey Jr.) e Spider-Man (il sempre più bravo Tom Holland) che interpretano tutti i problemi del rapporto padre figlio con il desiderio del supereroe più giovane di essere considerato adulto e di quello più anziano preoccupato per la sua incolumità. Attraverso loro viene salvato il vecchio spirito di storie sempre uguali e cariche più d'manità che di scene d’azione. Qui è quasi tutto movimento, ci sono scontri in cui si sfoggiano superpoteri, crolli che travolgono migliaia di persone, corpo a corpo di inusitata violenza. Per ora la risposta del pubblico è stata notevole e, probabilmente i produttori non abbandoneranno più questa via in direzione di quella in cui i cattivi sono davvero cattivi e i buoni rischiano sempre di essere uccisi. Basato sul gruppo dei Vendicatori, creati in casa Marvel, il film è il sequel di Avengers: Age of Ultron (2015) e il diciannovesimo titolo realizzato dalla Marvel Cinematic Universe. È prodotto dai Marvel Studios assieme alla Walt Disney Motion Picture. La conferma ufficiale della realizzazione di questo film risale al 2013, quando Robert Downey Jr. firmò per vestire nuovamente i panni di Tony Stark/Iron Man. Nell’ottobre 2014 era stato presentato il progetto con il titolo Avengers: Infinity War - Part 1 assieme al sequel Avengers: Infinity War - Part 2. Il film è girato interamente in formato IMAX, usando nuove camere 2D digitali create appositamente per questo progetto. L’edizione in 3D è consigliabile per il tipo di immagini realizzate, anche se la lunghezza – quasi due ore e mezzo – può creare una certa stanchezza visiva. Al timone di questa produzione che coinvolge migliaia di persone soprattutto nel settore degli effetti speciali registi di fiducia delle produzioni di maggiore successo, sono i fratelli Anthony e Joe Russo: che hanno firmato Captain America: The Winter Soldier (2014), sequel di Captain America - Il primo Vendicatore (Captain America: The First Avenger, 2011). Nel gennaio 2014 sono confermati alla regia del terzo film di Captan America, intitolato Captain America: Civil War (2016). Seguendo con attenzione gli ordini di scuderia, hanno realizzato questo Avengers: Infinity War e il suo seguito, già in fase di post produzione. Lo spettacolo c’è e, visto che in tre giorni ha incassato oltre 100 milioni di dollari, ci sono anche gli spettatori. Il cammeo di Stan Lee, quasi all’inizio del film, è nel ruolo di un ironico guidatore di bus. Dopo i titoli di coda, come sempre, alcune scene che anticipano i contenuti del prossimo prodotto Marvel. Gli Avengers e i loro alleati sono chiamati ad affrontare la più grande e violenta resa dei conti di tutti i tempi. Non lavoravano insieme da tempo, ma ora devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos, prima che riesca a portare alla scomparsa dell'universo.
