Christian Gudegast è un buon sceneggiatore che, per il passaggio dietro la macchina da presa, ha utilizzato un suo progetto che ha avuto bisogno di 15 anni per trovare produttori in grado di dargli fiducia. Si tratta si un poliziesco particolarmente realistico e violento ambientato ai giorni nostri in cui sono presenti molti degli stilemi del genere attentamente mixati in una confezione ben realizzata che rende tutto coinvolgente.
Si svolge a Los Angeles, considerata la capitale mondiale delle rapine in banca, città composta da 80 distretti collegati tra loro da superstrade su cui è facile pensare a vie di fuga: questo frazionamento rende difficile un effettivo controllo da parte della Polizia. Il regista ha creato una storia prevalentemente incentrata sui personaggi – viste come persone dalle normali virtù e debolezze - in grado di rileggere le classiche dinamiche dei film incentrati sulle rapine quasi impossibili. Qui i cattivi sono atleti, veri professionisti che conducono una vita priva di eccessi. I buoni, invece, sono uniti in una gang votata più all’adrenalina che non all’effettivo desiderio di sgominare la criminalità: sono ubriaconi, amano la violenza e gli strip club. Difficile parteggiare per i poliziotti, pericoloso considerare gli eroi i rapinatori: su questo gioca molto il regista/sceneggiatore che alterna con bravura momenti d’azione con descrizioni della psiche dei personaggi. Nel 2006 si era vicini alla sua realizzazione ma, nonostante lo script fosse stato rielaborato molte volte nel corso degli anni, l’autore non riusciva ad ottenere finanziamenti. Finalmente nel 2016, con un budget basso per un film di questo genere in cui l’azione è parte preponderante, si è passati alla fase esecutiva con inizio delle riprese il successivo gennaio. Ancora tentennamenti prima della circuitazione, che ha avuto inizio quest’anno con un ottimo riscontro al box office tanto che è stato annunciato a fine febbraio il sequel, che vedrà il ritorno di Gerard Butler, 50 Cent e O'Shea Jackson Jr. nel cast, Christian Gudegast alla regia. Questa è una delle tante dimostrazioni che anche ad Hollywood, alle volte, non sono in grado di capire se un film potrà avere successo e, per questo, non lo amano fino a quando non dimostrano di avere un buon riscontro finanziario. Rapper, attori più o meno noti, stuntman particolarmente bene guidati per una vicenda che dura oltre due ore e che, se il regista avesse ridotto di una trentina di minuti, sarebbe stata quasi perfetta. Mentre la migliore banda di rapinatori della California, guidata dall’uomo di ghiaccio Ray Merriman, sta preparando il colpo del secolo alla Federal Reserve Bank di Los Angeles, le vite dei suoi uomini si intrecciano a quelle degli agenti della squadra speciale anticrimine di Big Nick. Quello che apparentemente potrebbe sembrare un normale faccia a faccia tra buoni e cattivi si rivelerà uno scontro senza esclusione di colpi in cui i due gruppi rivali si affronteranno ad armi pari e con la consapevolezza che la morte potrebbe essere il prezzo da pagare.
