Non bisogna confondere questo horror con la pletora di prodotti apparentemente similari che invadono i nostri schermi, soprattutto le produzioni ambientate su di una terra sconvolta da guerre, distrutta e messa a dura prova da alieni o quant’altro. John Krasinski ha già diretto film di buon livello quali The Hollars (2016) e la sua opera di debutto: Brief Interviews with Hideous Men (Breve intervista a un uomo orrendo, 2009).
Sceneggiatore, produttore, attore con grande esperienza, dà a questo suo progetto originalità e forza drammatica, senza utilizzare più di tanto gli stilemi del genere. Il silenzio può urlare molto di più di una voce fuori controllo, l’incredibile stress di rimanere sempre zitti rischia di fare impazzire i protagonisti che sono costretti a questa situazione contro natura per controbattere alieni sanguinari, ciechi ma con un notevole udito. Il problema è che la famigliola protagonista della vicenda ha dei figli piccoli, uno di loro con tanta voglia di giocare. John Krasinski ci mette anche la faccia, essendo protagonista del film; non solo, assieme agli altri due co-sceneggiatori è parzialmente impegnato come produttore. Non si cercano nuove strade narrative né storie che possano essere completamente originali: la scommessa è quella di realizzare un’opera classica anche nella confezione che tratta di paure sempre presenti e che riesce a coinvolgere in maniera completa. Se horror vogliamo definirlo – le tensioni narrative lo confermano – bisogna ancorarlo ai sentimenti dei personaggi, sentimenti messi a dura prova da una vita difficile da sopportare e, per i più piccoli, impossibile da comprendere ed accettare. Le inquadrature sono staccate dal dialogo, sono elementi importanti ma che raramente vengono utilizzate in maniera convenzionale. Qui l’alieno è visto più pericoloso per la famiglia che non per la sua capacità di uccidere. Per gli autori, è più grave lo sgretolamento della famiglia che non le possibili uccisioni. Il mondo è stato attaccato da una misteriosa specie aliena che vuole sterminare gli umani: hanno uno sviluppatissimo udito ma non possono vedere. Per sopravvivere gli umani devono stare in silenzio, non fare alcun rumore. Una affiatata famiglia cerca di avere una nuova esistenza nelle macerie della contea di New York: comunicano con il linguaggio dei segni e tutto sembra andare per il meglio, riuscendo ad avere una vita quasi normale. Per loro è facile adattarsi a questa situazione perché la loro figlioletta è sorda dalla nascita. Tuttavia, molti sono i rischi e non si è mai immuni da errori che portano molto vicino alla morte.