Noi siamo infinito (The Perks of Being a Wallflower, 2012), parlava dei problemi di un quindicenne che deve affrontare la high school dopo che il suo migliore amico si è suicidato e potrebbe essere letto come prova generale per Wonder in cui si occupa di un ragazzino di dieci anni frustrato dal suo aspetto fisico. Come sceneggiatore ha scritto anche La Bella e la Bestia (Beauty and the Beast, 2017) di Bill Condon, rivisitazione live-action dell'omonimo classico d'animazione del 1991 interpretato da Emma Watson.
Il quarantasettenne Stephen Chbosky sembra specializzato nel portare sullo schermo storie di diversi, persone che incontrano molti problemi per inserirsi nella società. Affrontando il best seller scritto da R.J. Palacio - nome vero Raquel Jaramillo, lo pseudonimo è ispirato al nome della madre di origini colombiane, qui al suo debutto come scrittrice dopo avere lavorato per vent'anni in editoria come grafica e art director - ha puntato molto sui personaggi collaterali, fornendo ampia visibilità soprattutto ai genitori del ragazzo, ma anche della sorella maggiore e dei coetanei che lo osteggiano o gli diventano amici. Ogni cosa è pensata per commuovere, ma alla fine trasforma un film per famiglie in un insieme di situazioni raccontate in maniera fin troppo furbetta. La serenità molto apparente dei genitori, un mondo che accetta il ragazzo più che osteggiarlo, i bulli che perdono quasi subito credibilità. Si ha un sapore buonista perfetto per queste festività ma che, alla fine, stanca. Stephen Chbosky ha rispettato il libro anche nello script, ma c’è una cronica mancanza di imprevedibilità, l’impressione che tutto sia scritto senza lasciare un minimo spazio agli interpreti per dare ai personaggi qualcosa di sé stessi. L’undicenne canadese Jacob Tremblay, attivissimo sia in televisione che al cinema – lo ricordiamo nel recente Il libro di Henry (The Book of Henry, 2017) di Colin Trevorrow con Naomi Watts e nel bellissimo Room (2015) di Lenny Abrahamson – è lo splendido protagonista che dà al suo difficilissimo personaggio grande umanità e buon spessore nonostante, per esigenze di copione, abbia un volto non bello coperto di un trucco che ne limita le possibilità espressive. E' talmente bravo da mettere in un angolo Julia Roberts e Owen Wilson. La sua prova meritava sicuramente un film migliore di questo. Un ragazzino di dieci anni ha una malformazione cranio facciale, è sottoposto a molti interventi chirurgici e non è mai andato a scuola in vita sua. Quando deve frequentare la prima media i genitori decidono che è arrivato il momento di studiare assieme agli altri. Il preside lo affida a tre studenti che diverranno per lui molto importanti. A pranzo tutti lo lasciano solo, ma arriverà Summer una ragazzina che gli diventa amica e con la quale creano il Summer only lunch table. Alcuni si trasformano in amici, altri no, ma arriva Halloween, e tutto si evolve.