Film realizzato per piacere al grande pubblico dal cuore tenero, si sviluppa in maniera decorosa senza mai voler essere niente di più di una commedia strappalacrime in cui si ipotizza un lieto fine.
Al timone c’è Mark Webb, regista per tutte le stagioni che alterna film d’avventura quali The Amazing Spider-Man (2012) e The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro (The Amazing Spider-Man 2, 2014) con una commedia intima e drammatica del livello di (500) giorni insieme (500 - Days of Summer, 2009). Non può essere definito un autore ma sicuramente il mestiere lo conosce e bene. La sceneggiatura è affidata allo sconosciuto Tom Flynn che inserisce tantissimi, forse troppi, elementi atti a meglio definire il dramma di una bambina che rischia l’infelicità per essere dotata di mente matematica. Tutto andrebbe bene, se nel finale non si complicasse ogni cosa inserendo elementi forse esemplificativi ma che lasciano un po’ di confusione per quantità e troppo veloce sviluppo narrativo. C’è lo zio che ha rinunciato alla sua vita per dare alla nipotina un’esistenza normale, c’è la bimba di sette anni che vuole rimanere col congiunto, gli insegnanti della sua scuola che la vogliono staccare da lui ed inviarla in una scuola speciale, la perfida nonna che vorrebbe gloria per la nipote e per se stessa, nonostante sia stata la causa del suicidio della madre della bimba – anche lei dotatissima nella matematica – che non aveva sopportato una vita senza fanciullezza in cui tutto era soltanto studio. Processi per l’affidamento della minore, l’uomo che non riesce a difendere la bimba, genitori affidatari che forse fanno il doppio gioco, la disperazione dell’innocente vittima che non capendo queste cose inizia ad odiare lo zio. Tante le situazioni, fin troppi i dialoghi, tutto volto verso un dramma che rischia spesso di tingersi di melò. Il muscoloso Chris Evans abbandona lo scudo di Capitan America ed i suoi amici Avengers per affrontare un personaggio che basa tutto sul cuore: la sua prova non è malvagia ma, probabilmente, altri avrebbero potuto essere più convincenti. Ex professore di filosofia, single, vive in una città costiera della Florida facendo il meccanico; ha fatto questa scelta per potere crescere la nipote di sette anni figlia di sua sorella che si era suicidata quando la bimba aveva sei mesi. La loro esistenza viene sconvolta quando viene scoperta la prodigiosa abilità della ragazzina nei confronti della matematica. Rifiuta le proposte degli insegnanti che vorrebbero metterla in scuola per geni, ma il problema maggiore lo crea la nonna che vorrebbe togliergli la custodia della nipote per permetterle di avere un'istruzione adeguata. Tribunale, scontro all’ultima malvagità tra madre e figlio. (Forse) lieto fine.