In assoluta carenza di idee, le major statunitensi non hanno problemi ad utilizzare personaggi con cui hanno incassato in passato, anche se protagonisti di film di dubbia qualità. Dopo i mediocri xXx (2002) e xXx 2: The Next Level (xXx: State of the Union, 2005), la Paramount Pictures rimette in movimento questa fracassona macchina che mischia effetti speciali a folli prove di stuntman.
Non importa che siano passati 12 anni e che in pochi si ricordino del personaggio creato da Rich Wilkes. Alla fine della seconda parte sembrava che fosse morto, ma qui si spiega che era tutta una finta e che ora è pronto a riprendere da dove aveva smesso. Risultato finale un film che piace ad un pubblico dalle scarse esigenze che ama essere stupito più da suoni e immagini esagerate che da personaggi ben costruiti o da una sceneggiatura in grado di raccontare qualcosa. Da notare che Vin Diesel ha un pre - contatto con i produttori che prevede almeno altri due titoli. Con un lancio praticamente in contemporanea in tutto il mondo, si cerca di creare un’aspettativa che il film non merita ma anche di battere sul tempo i pirati che scaricano su Internet creando gravissimi danni economici: è inutile dire che 15.000 persone (tra cast e, immaginiamo, famiglie) siano coinvolte nella produzione e rischino di non avere i mezzi di sussistenza se non si vede il prodotto in maniera legale: forse per l’aspetto spettacolare gli appassionati saranno disposti a pagare il prezzo del biglietto per vederlo sul grande schermo, ma chi ama il cinema difficilmente sarà interessato a visionarlo sia senza pagare che accettando di spendere una giusta cifra. E’ un insieme di scene ad effetto legate da una scarna idea iniziale anche se si cerca da parte degli sceneggiatori di stemperare i vari momenti con maggiore tensione e stemperare il rischio di overdose di effetti con siparietti più o meno comici, affidati soprattutto a Nina Dobrev, conosciuta per la serie tv The Vampire Daries. Alla regia l’onesto artigiano D.J. Caruso che spazia dalla fantascienza all’horror, dal dramma al thriller per poi dirigere molto anche per il piccolo schermo: da una certa compattezza alla messa in scena ma può fare poco dovendo basarsi su di una sceneggiatura approssimativa. Protagonista il cinquantenne Vin Diesel, autentico re del cinema della esasperata azione, che grazie soprattutto agli stunt man riesce a fare dimenticare la sua non più giovanissima età. Xander Cage amante degli sport estremi al soldo del governo, rientra dal esilio che si era imposto e affronta per la CIA il guerriero Alpha Xiang ed i suoi uomini in una corsa per recuperare arma letale chiamata col mitico nome di Vaso di Pandora. Assieme alla nuova squadra di alleati senza paura, si trova coinvolto in una drammatica cospirazione che punta a far scontrare tutti i governi mondiali.
