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Sing Sing Hot

Sing

Cast, Crew, Infos - Cinema

Titolo originale
Sing
Sceneggiatura
Garth Jennings
Interpreti
Voci nel doppiaggio originale: Matthew McConaughey
Reese Witherspoon, Seth MacFarlane, Scarlett Johansson, John C. Reilly, Tori Kelly, Taron Egerton, Nick Kroll, Nick Offerman, Garth Jennings, Leslie Jones, Beck Bennett, Peter Serafinowicz, Jay Pharoah - Voci nel doppiaggio italiano: Francesco Prando, Federica De Bortoli, David Chevalier, Chiara Gioncardi, Massimiliano Alto, Domitilla D'amico, Pino Insegno, Alessandro Campaiola, Fabrizio Vidale, Rita Savagnone, Roberto Draghetti, Marco Mete, Andrea Mete.
Anno
Durata
108

Capita difficilmente di vedere un film d’animazione tanto bello, divertente, narrativamente ben costruito con una sceneggiatura degna di una fiction di ottimo livello. Dopo pochi minuti, nonostante l’esteriorità dei personaggi che li identifica rigorosamente come animali, ci si dimentica di essere di fronte a figure create dal computer, anche perché volutamente antropomorfe nel modo di comportarsi: uomini diversi che si atteggiano come molti di noi, con debolezze, speranze, momenti difficili o esaltanti.

Sing è un film che, pur essendo molto divertente, tratta di situazioni sociali a dir poco drammatiche con figure perfettamente disegnate. C’è un koala, impresario che sta per perdere il teatro con un passato molto glorioso che suo padre comprò con i sudati risparmi; è un fallito che ha collezionato solo insuccessi. La sua segretaria pasticciona – con trascorsi artistici – è un’iguana che vive solo perché può ancora lavorare dietro le quinte sentendosi utile. Tra i finalisti del saranno famosi ideato per tentare di tacitare i creditori, ci sono figure raccontate con ottimi approfondimenti, coinvolgendo momenti della loro vita che si alternano alle durissime prove dello spettacolo. C’è un gorilla buono e gentile che sogna di essere cantante ma che il padre malavitoso costringe a fare l’autista quando con la banda compie rapine, una maialina ignorata e sfruttata dal marito e dai 25 figli che si accorgono di lei solo quando non è la loro serva, una porcospina che si annulla per esibirsi in coppia cn il mediocre fidanzato che si sente artista e la pianta quando lei vorrebbe dimostrare di esistere, la timida elefantessa adolescente che ha una voce bellissima ma è terrorizzata dal palcoscenico. Ultimo ma non ultimo un cinico topo, eccezionale sassofonista e vocalist che suona Take Five di Dave Brubeck, si esibisce nei classici di Frank Sinatra, gioca d’azzardo e bara, fa lo spaccone, cerca di accompagnarsi a belle topoline, guida auto sportive ma, fondamentalmente, è il più triste e solo degli altri concorrenti. Belli i provini (anche se un po’ ripetitivi) con una incredibile quantità di caratterizzazioni divertenti ed azzeccate, alcune delle quali avrebbero meritato più spazio. Il film è diretto dall’inglese Garth Jennings con bravura e raffinatezza. Il regista utilizza le sue molteplici esperienze per creare un prodotto d’intrattenimento molto coinvolgente. Noto soprattutto per Guida galattica per autostoppisti (The Hitchhiker's Guide to the Galaxy, 2005), tratto da una nota serie radiofonica della BBC che aveva dato vita a videogame e raccontava di tranquillo abitante del pianeta Terra che non si era mai chiesto cosa ci sia oltre la galassia e un giorno scopre che la sua casa sta per essere abbattuta da un bulldozer, il suo miglior amico in realtà è un extraterrestre in missione sul Pianeta che sta per essere distrutto. Creatore di videoclip musicali, di pubblicità, di spettacoli per la televisione, a questo cineasta mancava il mondo dell’animazione. Per sopperire a questa lacuna, la casa di produzione Illumination Entertainmen di Chris Meledandri – gli stessi di Cattivissimo me (Despicable Me,2010 e 2013), Minions (2015), Pets - Vita da animali (The Secret Life of Pets, 2016) – gli ha affiancato l’esperto Christophe Lourdelet, a libro paga da Cattivissimo me 2 (Despicable Me 2, 2013). Il risultato è un film con tanta musica (65 brani moltissimi famosi), splendidi balletti, perfetti inseguimenti, scene catastrofiche, momenti in cui sullo schermo si muovono oltre 200 personaggi. Un koala, proprietario di un teatro caduto in disgrazia dopo diversi successi passati, cerca di non dover cedere l’immobile ai creditori. Decide di fare un ultimo tentativo organizzando un saranno famosi che dovrebbe coinvolgere l'intera città. Cinque concorrenti superano le selezioni. Ciascuno di loro arriva nel teatro speranzoso che quella potrebbe essere la grande occasione per cambiare vita. Mentre lavora alacremente per preparare ciascun candidato, l’impresario comincia a rendersi conto che forse il teatro non è l'unica cosa che ha bisogno di essere salvata.



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opinioni autore

 
Sing 2017-01-05 08:54:28 Umberto Rossi
Giudizio complessivo 
 
8.0
Opinione inserita da Umberto Rossi    05 Gennaio, 2017
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