Tratto da una romanzo giovanile di Jane Austen (Lady Susan, pubblicato postumo nel 1871 dal nipote scritto nel 1794/1795 ma realmente terminato nel 1805) sviluppato in forma epistolare, arriva ora sugli schermi adattato dal regista e sceneggiatore statunitense Whit Stillman, sessantaquattrenne molto attivo nel cinema ma non come autore, che nel 1991 con lo script per Metropolitan (1990) era in corsa per gli Oscar.
Qui costruisce la narrazione in maniera intelligente, cercando di creare nello spettatore la conoscenza dei tantissimi personaggi presenti in questi novanta minuti. Il film inizia con le immagini dei vari attori, il nome all’interno della storia e le loro caratteristiche minime (maggiordomo, cognato di Lady, figlia, eccetera) utili per capire i dialoghi a loro riservati e quanto fatto. In effetti la maggiore difficoltà è nel voler salvare tutti i personaggi – innegabilmente, la struttura narrativa così diviene più ricca – ma in questo modo spesso si rischia di non capire uno stato d’animo, il senso di una battuta. Il regista cerca di sintetizzare tutto ma, a tratti la struttura, basata soprattutto sul parlato, può divenire un po’ pesante. Bravissimo nella ricostruzione del periodo storico, molto attento nelle ambientazioni, accettabile nella direzione di ottimi attori che, comunque, avrebbero fatto bene con qualsiasi altro regista. Il personaggio di Lady Susan è molto differente da quasi tutti gli altri creati dalla scrittrice inglese. Non è un’ingenua, ma una vedova calcolatrice che valuta il rischio che un marito troppo giovane non muoia in tempi accettabili, che vede volentieri un matrimonio con un sempliciotto ricco, perché lo ritiene più facilmente gestibile. Una giovane vedova arriva in vacanza a Churchill, nella proprietà del ricco fratello del marito, per scoprire gli ultimi pettegolezzi che circolano nella buona società e per assicurare un coniuge per sé e uno per la figlia. E’ aiutata dalla sua più cara amica, lì col marito rispettabile che, forse, nasconde segreti. Tutto sembra andare per il verso giusto quando arrivano al Castello due uomini che sembrano perfette per sposarle. Tuttavia la situazione si complica anche perché qualcuno inizia a capire gli intrallazzi della donna.