Il romanzo di Michael J. Tougias e Casey Sherman, uscito in Italia in contemporanea col film, racconta il coraggio – misto ad incoscienza – di alcuni giovani. Era il 18 febbraio 1952 e prese il via la storia dell'impossibile salvataggio compiuto dagli uomini della Coast Guard (Guardia Costiera) statunitense ad una nave che sta per affondare.
Gli autori ricostruiscono l'insieme di azioni ed emozioni vissute dai salvati - alla fine saranno trentadue – e dei quattro salvatori che condussero gli undici metri della motonave d'ordinanza nel punto più pericoloso dell'oceano impazzito, questo solo per adempiere al proprio dovere. Prodotto e voluto dalla Disney, si sviluppa come un film propagandistico atto a creare un alone di santificazione a persone, sicuramente encomiabili, che hanno rischiato la vita per il senso del dovere. In effetti, non sapendo che tutto questo è realmente accaduto, si penserebbe alla fantasia eccessiva degli sceneggiatori. Sicuramente, molto lavoro hanno avuto da fare i creatori degli effetti speciali che hanno reso in maniera valida e spettacolare la forza dei marosi e degli altri distruttivi elementi della natura, tutti concentrati in quella zona. Craig Gillespie, autore televisivo ma anche cinematografico per la Dream Works con film come Fright Night - Il vampiro della porta accanto (Fright Night, 2011), si mette a disposizione degli autori del libro, così come degli esperti sceneggiatori, della storia ma, soprattutto, della produzione. Una terribile tempesta colpisce il New England, devastando intere città della costa orientale e facendo colare a picco le imbarcazioni che si trovano nel suo mortale raggio d’azione. Fra queste una petroliera diretta a Boston che è letteralmente spezzata in due lasciando gli oltre 30 marinai intrappolati a poppa, destinati a un naufragio subitaneo e privo di speranze. Il primo ufficiale cerca di fare fronte all’emergenza, chiede la massima collaborazione ai suoi marinai e chiedendo di mettere da parte le acrimonie per tentare di superare una delle peggiori tempeste che si siano mai abbattute sull’East Coast. La notizia del disastro giunge alla Guardia Costiera e il Sergente Maggiore dà ordine di effettuare una rischiosa operazione per mettere in salvo i naufraghi. Quattro uomini, guidati dal Capitano Bernie Webber, si imbarcano su una scialuppa di salvataggio – che si scopre avere il motore difettoso - quasi sprovvisti di reali mezzi di navigazione, contro onde di diciotto metri, venti sferzanti e temperature glaciali. Nel cast ci sono Colin Farrell e Toni Collette, anche loro sacrificati sull’altare di un film catastrofico.
