Terza parte di una vera e propria saga che ha come protagonista un simpatico Panda. La Dreamworks, dopo cinque anni dalla seconda parte diretta dalla brava sudcoreana Jennifer Yuh Nelson che era stata la mente anche del primo episodio, le affianca il trentottenne bolognese Alessandro Carloni.
Quest’ultimo è una sorta di enfant prodige dell’animazione attivo alla corte della società di produzione statunitense dal 2002 e cha partecipato allo staff dei film precedenti film. L’animazione è perfetta, le atmosfere orientali sono state ricreate da artisti visivi cinesi e da un’orchestra della stessa nazione, ma la sceneggiatura ha non pochi punti deboli. Sembra quasi che, per evitare il tracollo finanziario, Kung Fu Panda 3 non rischi mai di essere innovativo, eviti di raccontare con un minimo di drammaticità: è ridotto ad un film per bambini che la creazione di tanti personaggi, qui male utilizzati e inutilmente castrati. Ricordiamo che, in un mercato folle - in cui si fanno una concorrenza spietata Pixar, Disney, Illumination Entertainment, Sony Pictures Animation e tanti altri - la Dreamworks, società creata nel 1997, rischia di chiudere i battenti a causa dell’esito negativo degli ultimi titoli, compreso I Pinguini di Madagascar (Penguins of Madagascar, 2014). Per ora il box office non ha premiato questo film. Po è il panda gigante, eroe del film, il Maestro Shifu è il panda minore, saggio maestro di Po, i Cinque Cicloni - Tigre, Gru, Vipera, Scimmia e Mantide - sono i protettori della Valle della Pace nonché aiutanti e amici di Po. Li Shan è il padre biologico di Po e capo del villaggio segreto dei panda, Kai è uno spirito maligno guerriero e antagonista di Po. Mr. Ping è un'oca padre adottivo di Po a cui è molto affezionato, Oogway è una vecchia e saggia tartaruga morta nel primo film che ora vive nel Regno degli Spiriti, Mei giovane panda che si prende una cotta per Po, A loro si aggiungono i Maestro Orso, Croc e Pollo, grandi maestri di Kung Fu che saranno sconfitti quasi subito da Kai. Tutto questo è solo accennato, con il ritorno alla vita del suo villaggio di Po, parte che dura quasi un’ora. Quando il padre del panda, di cui si erano perse da tempo le tracce, ricompare improvvisamente, i due decidono di partire alla volta del paradiso perduto dei panda, dove incontreranno un gruppo di nuovi personaggi divertentissimi ed in cui imparerà a carpire Chi, l’anima magica dei grandi saggi per combattere lo spirito dai poteri soprannaturali di nome Kai. Inizia ad imperversare attraverso la Cina, sconfiggendo tutti i maestri di kung fu e Po dovrà tentare l'impossibile: trasformare un intero villaggio di suoi fratelli goffi e goliardici in un'inarrestabile banda di Kung Fu Panda.