I produttori di questo sequel hanno investito oltre sessanta milioni di dollari in un film che non ha molte ragioni di interesse. Tutto è molto prevedibile, perfino qualunquista, tanto da creare nello spettatore una certa noia. Il denaro è stato speso soprattutto per realizzare, con la tecnica del digitale, splendidi effetti speciali che ben presto diventano troppo invasivi e privano il racconto dei del giusto ritmo.
Sembra quasi che l’utilizzo degli attori serva unicamente per giustificare e annunciare le immagini catastrofiche di una Londra praticamente rasa a terra dal solito pazzo che vuole denaro e potere. Questo mette in dubbio la bravura di validi interpreti quali Morgan Freeman e Angela Bassett che appaiono, a dir poco, spaesati. Del primo Attacco al potere - Olympus Has Fallen (Olympus Has Fallen, 2013) sono rimasti alcuni interpreti ma non gli sceneggiatori e il regista. Antoine Fuqua che è stato sostituito dal quarantenne iraniano Babak Najafi, qui al suo terzo lungometraggio dopo Sebbe (2008) e Snabba cash II (2010) girati in Svezia. Questo autore, non molto noto, cerca in tutte le maniere di modificare la formula del film, che già nella prima puntata appariva non originale. Tuttavia il suo intervento serve solo a peggiorare le cose. Laddove il regista del film precedente si muoveva deciso verso l’action movie, il nuovo cerca di dare spessore alla storia. Senza contare che, in un periodo di forte tensione internazionale con rischio di attentati, molte scene possono essere inutilmente disturbanti. Attacco al potere 2 ha coperto le spese di produzione, ma non è riuscito, per ora, ad imporsi al box office dimostrando che il pubblico non sempre è accontentabile con storielle tutto movimento ed effetti visivi, privi di spessore narrativo. Girato soprattutto negli ipertecnologici New Boyana Film Studios di Sofia, ha il fiato corto e, a tratti, annoia. Dopo la morte del Primo Ministro inglese accaduta in circostanze misteriose, al suo funerale partecipano i leader più importanti del mondo, trasformando Londra in una città bunker. Ben presto ci si rende conto che si si sta sviluppando un complotto per uccidere i capi di Stato più potenti della Terra, distruggere i luoghi simbolo della capitale inglese e dare una terribile visione di quello che sarà il futuro. Solo tre persone hanno la possibilità di fermare tutto questo: il Presidente degli Stati Uniti, il suo formidabile capo dei servizi segreti e un agente inglese dell'MI-6 che non si fida di nessuno. Film esplosivo solo nelle immagini, non nei contenuti.