Il trentasettenne Bora Dagtekin è uno sceneggiatore televisivo approdato alla regia cinematografica con Türkisch für Anfänger (Kebab per colazione, 2012) interpretato dal suo attore feticcio Elyas M'Barek che è anche il protagonista sia del secondo titolo da lui diretto che del seguito già uscito in Germania a settembre, Fack ju Göhte 2.
Campione di incassi in patria con oltre sessanta milioni di Euro, Fuck you, prof! assomiglia alle migliori commedie demenziali d’oltreoceano, con un finale molto più tradizionale in cui l’ex cattivo diventa buono e tutto si conclude in un bagno di sentimental love. Ogni cosa funziona bene anche il film appare inizialmente sbilanciato sia per linguaggio usato sia per le scene non certo raffinate ma utili all’idea di sceneggiatura. La costruzione del film è ben curata e ha una struttura tradizionale. Viene in mente Ted (2012) di Seth MacFarlane, ma anche il cinema di Jim Abrahams e dei fratelli Zucker. Il regista si diverte a citare il suo primo film, facendo chiedere all’interprete principale se questa volta non voglia mangiare il Kebab. Il film è pieno di trovate spiazzanti e, a tratti, irresistibili. La forza sta in una sceneggiatura che ha creato molti personaggi di buon spessore e in grado di reggere l’impatto con l’illogicità di quanto detto loro di fare o di dire. La professoressa che tenta per l’ennesima volta il suicidio lanciandosi dal primo piano, la Preside che accetta ogni cosa e che prima di affrontare il ballo di fine anno si ubriaca, la compagna del protagonista che lavora in un locale di lap dance che pubblicizza le sue prestazioni scrivendole sulla fiancata della BMW dell’uomo, i bulli che diventano mansueti di fronte alla possibilità di essere denunciati ai genitori e così via con la creazione di una ventina di personaggi interessanti. La storia parte dalla scoperta che è stata costruita una palestra dove la ragazza aveva nascosto i soldi rapinati in banca da un suo amico. Per cui, appena uscito dal carcere, l’ex galeotto non ha altra scelta se non quella di tentare di farsi assumere come inserviente, ma gli viene, invece, affidato il ruolo di insegnate supplente presso la scuola superiore. Di giorno lavora come professore (non ha neppure frequentato la high school), di notte scava alla ricerca del suo bottino. I suoi drastici e stravaganti metodi per rimettere in riga gli irrequieti studenti della 10b si scontrano con quelli docili e ortodossi di una timida collega, creando attriti che finiranno per farli innamorare. Tutto sembra crollare quando la giovane scopre i segreti del uomo, ma…