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L' A.S.S.O. nella manica L' A.S.S.O. nella manica Hot

L' A.S.S.O. nella manica

Cast, Crew, Infos - Cinema

Titolo originale
The Duff
Sceneggiatura
Josh A. Cagan dal romanzo Quanto ti ho odiato di Kody Keplinger - Newton Compton Editore.
Interpreti
Mae Whitman, Robbie Amell, Bella Thorne, Bianca A. Santos, Skyler Samuels, Romany Malco, Nick Eversman, Chris Wylde, Ken Jeong, Allison Janney, Rebecca Weil, Seth Meriwether, Erick Chavarria, Brian Dewar McNamara, Benjamin Davi. RJ Shearer, Eric R. Moore, J.J. Green.
Nazionalità
Anno
Durata
101

Film giovanilistico che assomiglia a molti altri, ma ha, come differenza su tanti prodotti che lo hanno preceduto, una buona confezione, una sceneggiatura curata e attori che sanno recitare. E’ vero che l’età anagrafica degli interpreti non è esattamente in linea con quella che dovrebbero avere i liceali protagonisti della vicenda, ma questo può essere considerato un peccato veniale. Gli ingredienti classici di questi film ci sono tutti: i giocatori di football ambiti dalle ragazze, le reginette di bellezza con un codazzo di uomini ma anche di compagne che sperano di essere illuminate dalla loro popolarità, insegnanti di vario tipo, flirt, storie d’amore.

In L' A.S.S.O. nella manica la protagonista è una ragazza bruttina amica di due bellissime compagne. Innanzitutto, il significato di quella sigla puntata, creata dai realizzatori dell’edizione italiana, A.S.S.O. sta per Amica Sfigata Strategicamente Oscena, quale traduzione di quella originale americana, Duff, che suona come Deisgnated Ugly Fat Friend (Amica designata brutta e grassa). Tale è la ragazza bruttina che si accompagna a quelle bellissime che la scelgono per poter sembrare ancora più belle. Questa, almeno, la teoria della scrittrice Kody Keplinger che nel suo best seller The Duff, tragicamente intitolato in italiano Quanto ti ho odiato, racconta di una high school statunitense uguale a tante altre in cui la diciassettenne Bianca, che vive felicemente come amica di due belle compagne, scopre di essere considerata brutta e ridicola. Si arrabbia, vorrebbe reagire e chiede a suo compagno nonché amico d’infanzia, vicino di casa e capitano della squadra di football, la formula per ottenere successo. In cambio lei lo aiuta nella preparazione all’esame di scienze. Quando ottiene un appuntamento con un ragazzo che le piace, sarà lui, con schemi tipo quelli delle partite, a crearle un piano per conquistarlo. Purtroppo quello che lei vorrebbe come boy friend si dimostra un vigliacco che la dileggia mentre lo sportivo le dichiarerà il suo amore. Nulla di trascendentale, ma un meccanismo ben oliato che in cento minuti mai fa mancare il ritmo e qualche piccola risata. Il regista Ari Sandel è qui al debutto nel lungometraggio, dopo avere vinto l’Oscar nel 2007 con il corto West Bank Story, la cui protagonista ventisettenne e grassottella Mae Whitman è una ex bambina prodigio con oltre venti anni di onorata carriera con buoni tie toli quali Noi siamo infinito (The Perks of Being a Wallflower, 2012) di Stephen Chbosky e Come un uragano (Nights in Rodanthe, 2008) di George C. Wolfe, il pari età canadese Robbie Amell, ha preso parte fino ad ora ad una quarantina tra film e serie televisive. La professionalità di tutti si sente, per fortuna.

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opinioni autore

 
L' A.S.S.O. nella manica 2015-08-17 10:38:43 Umberto Rossi
Giudizio complessivo 
 
7.0
Opinione inserita da Umberto Rossi    17 Agosto, 2015
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