Jurassic Park è il titolo di un film del 1993 diretto da Steven Spielberg (1946) e basato sull'omonimo libro scritto, nel 1990, da Michael Crichton (1942 – 2008). Quest’opera ebbe una grande successo di pubblico e vinse anche tre Premi Oscar (Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro, Migliori effetti speciali). A questo primo titolo hanno fatto seguito tre sequel: Il mondo perduto - Jurassic Park (The Lost World: Jurassic Park, 1997) firmato ancora da Steven Spielberg, Jurassic Park III (Jurassic Park III, 2001) diretto da Joe Johnston e Jurassic World (Jurassic World, 2015) dovuto a Colin Trevorrow.
Quest’ultimo titolo arriva sui nostri schermi con un certo ritardo causato dalle divergenze fra produzione e sceneggiatori. La storia raccontata non è diversa da quelle dei film precedenti: alcuni umani, in questo caso due giovani e altrettanti adulti che nella tragedia scopriranno di amarsi, si trovano nel gigantesco parco costruito da una grande azienda per esibire e allevale animali preistorici fatti nascere dalle molecole conservate da una zanzara che ha punto un dinosauro. Sono braccati da una mandria di animali preistorici sfuggiti ai controlli. In quest’ultimo film la regia si spinge ancora più avanti ipotizzando che gli scienziati siano riusciti a creare e a modificare animali da utilizzare anche per scopi bellici. L’operazione causa un immane disastro in cui sono coinvolti, oltre ai protagonisti, centinaia di visitatori presenti al momento nel luogo. Da questa serie di film sono stati tratti vari videogiochi e quest’ultima produzione è quella che più si modula su di essi, con sparatorie infinite, dinosauri affamati, corse furibonde nella giungla. Come dire un divertimento più adatto alla consolle e al computer che non alla sala cinematografica.