Il regista di questa commedia giovanilistica è Duccio Chiarini, nato e cresciuto a Firenze, ha studiato cinema alla London Film School dove in pochi anni ha realizzato numerosi cortometraggi che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Short Skin è il suo primo lungometraggio; prodotto nell'ambito di Biennale College – Cinema è stato presentato nell’ultima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e al Festival del Cinema di Berlino nella sezione Generation.
Produttivamente promosso e sponsorizzato dalla Mostra di Venezia e dal Festival di Torino, il film uscirà a breve anche in Francia, Gran Bretagna, Norvegia, Australia e Hong Kong. La storia è raccontata attraverso le emozioni di un ragazzo, le sue paure spesso legate all’ignoranza, l’incapacità di svelare i suoi problemi ai genitori e agli amici. Nonostante un budget limitatissimo e l’utilizzo di attori poco noti o addirittura al loro debutto, Chiarini è riuscito a realizzare un film interessante, ottimamente raccontato per immagini dall’esperto direttore di fotografia, il turco Baris Ozbicer che ha donato tonalità pastello perfette per stemperare le tensioni narrative, commentato sonoramente dai canadesi della band Woodpidgeon con raffinata ironia. Tra i produttori vi è anche l’Iran. Il protagonista è il diciannovenne Matteo Creatini qui al suo debutto cinematografico ma noto dall’età di quindici anni per avere prodotto musica e cantato in varie formazioni alternative rock, fino a dedicarsi completamente al rap ed alla produzione di beats negli anni successivi. Il film racconta con naturalezza il disagio di un ragazzo che bene conosce le regole di una società che tende ad emarginare chi ha problemi. E’ solo e triste sin da piccolo, a diciassette anni soffre per una malformazione al prepuzio che lo rende timido e insicuro con le ragazze. Chiuso nel suo microcosmo asessuato, reagisce infastidito alle pressioni del mondo esterno che sembra parlare solo di sesso: l’amico del cuore, talmente ossessionato dall'idea di perdere la verginità che sarebbe pronto anche a farlo con un polpo, i suoi genitori che vorrebbero si dichiarasse alla vicina di casa arrivata come ogni anno da Milano per le vacanze; persino la sorellina che è alla ricerca di una cagnetta con cui fare accoppiare il cane di famiglia. Si sblocca quando incontra una ragazza conosciuta per caso. Costretto ad uscire allo scoperto, cercherà di risolvere il suo problema con goffi stratagemmi per trovare infine il coraggio di affrontare le proprie paure in maniera definitiva.
