San Sebastián, 21 settembre 2006. A trent’anni, Victor García León mette in scena il dramma di Santiago, attore di vaudeville di 55 anni divorziato da tempo, il quale vive con un’attrice di 38. Una notte il figlio trentenne suona alla sua porta e chiede di poter restare qualche giorno perché è in rotta con la madre, che approfitta della sua assenza per vendere casa e cambiare cittá. Nell’appartamentino di Santiago c’è appena un sofa per il figlio, ma il guaio è che il giovanotto non ha arte né parte, tranne il successo con le ragazze, e non ha alcuna intenzione di lavorare.
La sua presenza porta scompiglio nella vita del padre che non vedeva da anni, ne provoca una rude reazione e manda all’aria la sua relazione con l’attrice. In un ripetersi di dispute, bevute, fughe e ritorni il film si trascina fino alla fine denunciando il malessere di una convivenza difficile in una vicenda senza sorprese e con poche idee.(Renzo Fegatelli)
Spagna. Regia di Victor García León. Attori: Juan Diego, Juan Diego Botto, Cristina Plazas. Durata: 90 minuti.