I cavalieri dello zodiaco. La leggenda del grande tempio, trasposizione cinematografica del famoso manga, arriva dai produttori di Capitan Harlock. In questa avventura i protettori di Atena affrontano i Cavalieri d’oro, custodi delle dodici case che portano al tempio, in una lotta contro il tempo per proteggere Lady Isabel di Thule, la dea Atena.
Il protagonista, il beniamino Pegasus, guida i suoi compagni di sempre, Andromeda, Crystal e Sirio, accompagnati anche dal più solitario Phoenix, che come di consueto fa la sua entrata da deus ex machina. Si vede ben poco di questi personaggi, che sono messi in secondo piano nella fretta di superare ogni casa per arrivare al duello finale. Un’estrema sintesi di combattimenti e trasformazioni, che cerca di racchiudere una guerra in novanta minuti. Attesissimo dai più grandi, per ricordare la propria infanzia, sembra essere più adatto ad un pubblico infantile, soprattutto pensato per ragazzini che vogliono azione senza mai cercare storie di amicizia e, perché no, di amore. La grafica giapponese ricorda molto quella dei video giochi, più simile ai manga, che alle anime. Il doppiaggio italiano stona con la rappresentazione dei personaggi: le voci dure e profonde hanno poco a che fare con i tratti stilizzati e quasi femminili dei Cavalieri. I doppiatori italiani sono gli stessi della serie televisiva, con una costruzione che non ha un vero taglio cinematografico. Sembra quasi che la Lucky Red non abbia creduto a questo film che distribuisce e abbia puntato sul risparmio nelle spese. Del resto, non ha ottenuto successo dove è stato presentato: ad esempio a giugno in Giappone dove, nonostante una notevole campagna pubblicitaria su riviste e media locali, ha incassato poco più di due milioni di dollari. Anche ad Hong Kong, dove la pellicola è stata presentata ad agosto, in una settimana è sceso dalla decima alla venticinquesima posizione nella graduatoria degli incassi. Stesso flop in Brasile dove è stato presentato in oltre trecentocinquanta sale guadagnando circa due milioni d dollari, stessa cifra ottenuta in Messico dove è stato programmato in duecentonovant’otto sale. Fin dai tempi del Mito, i Cavalieri dello Zodiaco sono i paladini della speranza, pronti a intervenire ogni volta che il Male minaccia il mondo. Dopo la Guerra Sacra che si è combattuta nel Grande Tempio, la vita della giovane Isabel di Thule scorre tranquilla, finché un giorno la ragazza non scopre la sua vera identità di Athena. Tentano di ucciderla ed è salvata dal Cavaliere di Bronzo, un ragazzo di nome Pegasus. Dopo questo episodio, la ragazza accetta controvoglia il proprio destino e decide di recarsi al Grande Tempio con Pegasus e gli altri Cavalieri di Bronzo. Nel Grande Tempio, dove da sedici anni è venerata una falsa Athena, I Cavalieri dello Zodiaco affronteranno colui che si fregia del titolo di Grande Sacerdote e i suoi seguaci, ingaggiando una violenta battaglia contro i Cavalieri più nobili e potenti: i leggendari Cavalieri d’Oro. Il film è molto fracassone e non riesce mai a interessare veramente: sarà una grande delusione per gli appassionati delle anime.