Perez di Edoardo De Angelis è un melodramma di mafia con protagonista un avvocato fallito che si trova casualmente coinvolto in una faida fra due gruppi rivali. C’è anche sua figlia, amante di un giovane mafioso all’apparenza di persona per bene, ma che all’occorrenza si rivelerà non meno spietato e mariuolo degli altri.
Qualche blando colpo di scena sullo sfondo della Napoli dei quartieri ultramoderni. Il tutto per tentare di costruire un testo a misura di emittente televisiva, qui Medusa che produce e distribuisce. Operazione riuscita molto parzialmente in quanto molte cose appaiono prevedibili e, nonostante la buona volontà, né Luca Zingaretti né Marco D'Amore riescono a dare alla loro interpretazione l’aura necessaria a connotare due personaggi ai margini della vita e della legalità. Ne emerge un film banale in cui il panorama gioca più un ruolo banalmente scenografico che non realmente significativo. In definitiva un film di genere pieno di cliché e di difficile digeribilità.