Quando il primo film, Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy (Anchorman: The Legend of Ron Burgundy, 2004) era in post - produzione, Adam McKay e il montatore Brent White avevano scoperto che c'erano così tante scene eliminate, scherzi alternativi che spesso il cast improvvisava sul set, che il materiale sarebbe stato sufficiente per un sequel. Intitolato Wake Up, Ron Burgundy (2005) il lungometraggio è stato, per anni, disponibile solo in un dvd su Best Buy, e più tardi è stato proposto in blu-ray.
La storia di Anchorman 2 - Fotti la notizia, in pratica il terzo titolo della serie, è incentrato sul ritorno del team delle news serali di Channel Four della KVWN-TV ed ambientato nel 1978. In quell'anno fu introdotto, per la prima volta, il ciclo di 24 ore delle news sui canali via cavo e via satellite che si occupavano esclusivamente di informazione. Harrison Ford, Jim Carrey, Will Smith, Sacha Baron Cohen, Drake, Kirsten Dunst, Tina Fey, Liam Neeson, Amy Poehler, Marion Cotillard, John C. Reilly, Kanye West, Vince Vaughn e tanti altri interpretano cammei divertenti e un po’ pazzi, soprattutto nel finale del film in cui c’è a Central Park uno scontro fisico a dir poco esplosivo tra i giornalisti delle varie testate televisive che cercano di contendere i primati di ascolto a Ron Burgundy ed ai suoi scalcagnati collaboratori. Ron Burgundy è un famoso anchorman che fa parte del gruppo di reporter di Channel Four, a San Diego; nella sua carriera ha vinto ben cinque Emmy Award. Molto amato dalle donne, presuntuoso, spocchioso e stupido come non mai, si fa licenziare perché sempre ubriaco. Siamo alla fine degli anni ’70 e, dopo avere accettato qualsiasi lavoro per sopravvivere, viene chiamato a New York per fare parte dello staff di una delle prime Chanel News 24 hours. Raccoglie i suoi poco credibili compagni di ventura, si trova a gestire la fascia dalle due alle otto e con i suoi sistemi politicamente scorretti (fuma anche canne in diretta) ottiene il massimo share tanto da essere spostato nella fascia di maggiore ascolto. I colleghi lo odiano, la carta stampata lo rende nuovamente un idolo, ma per un incidente rimane cieco e per lui sembra essere tutto finito, ma non è così. Anche in questa occasione il girato è stato tantissimo e l’edizione distribuita a livello internazionale dura quasi quaranta minuti in meno di quella che sarà proposta in DVD. C’è l’intenzione, magari fra nove anni, di fare un’ulteriore puntata delle avventure di questi folli giornalisti. Ferrell è molto amato dai colleghi e da loro ottiene qualsiasi cosa, anche mettersi in gioco in personaggi a dir poco grotteschi, per poche battute, addirittura alcuni non accreditati nei titoli. E questa atmosfera la si respira per tutto il film, film non sempre entusiasmante ma innegabilmente movimentatissimo.
