Quando un film si affida eccessivamente agli effetti speciali per esistere, probabilmente non merita di essere visto. L’ennesima trasposizione del bel racconto di Madame Gabrielle-Suzanne de Villeneuve (1695 - 1755), vede la bella ed inespressiva Léa Seydoux attorniata da graziose creature, passare attraverso foreste che si aprono davanti a lei, con un palazzo incantato che si trasforma e il poco convinto Vincent Cassel, più credibile quando è truccato da Bestia che non nelle sue sembianze da monarca.
La storia è fin troppo nota e, per questo, il rischio di creare un prodotto convenzionale e privo di interesse è sempre presente. Christophe Gans, regista francese dai pochi titoli di cui si ricorda l’accettabile Il patto dei lupi (Le pacte des loups, 2001), nulla aggiunge a quanto fatto dai suoi predecessori e, anzi, con l’uso furbesco di un paio di nudi riduce anche le possibilità al suo prodotto di essere considerato per famiglie. La lettura fatta da lui punta sull’erotismo, sullo scontro - incontro generazionale con la ragazzina (dovrebbe avere sui diciotto anni) con l’uomo maturo, il candore virginale che sconfigge il Male, il ribrezzo che diviene in pochi attimi attrazione. Per rendere accettabile una storia così particolare, occorreva una sceneggiatura meglio costruita, dialoghi meno ridicoli, immagini che cercassero di strappare dai volti emozioni. Così non è, forse non lo desiderava nemmeno l’autore, ma in questa maniera annoia non poco. A questo si aggiunge una colonna sonora molto invasiva composta da Pierre Adenot, roboante e priva del fascino di quella di Riccardo Cocciante per il musical dei record o le altrettanto belle di Alan Menken per il film d’animazione Disney del 1991. La vicenda è ambientata all’inizio dell‘ottocento con un mercante finito in rovina a causa del naufragio delle sue navi. Si ritira in modesta casa coi sei figli di cui la più amata è la giovane Belle. Durante un viaggio l’uomo finisce nel regno magico della Bestia che lo condannerà a morte per avergli rubato una rosa destinata proprio a Belle. Sentendosi responsabile della terribile sorte che si abbatte sulla sua famiglia, la ragazza decide si sacrificarsi al posto del padre. Non l’attende la morte ma una vita segnata dalla privazione dei suoi affetti e l’incontro, ogni sera, con la Bestia. Imparano a conoscersi, lei sogna il tragico passato di lui ed inizia ad amarlo. E vissero felici e contenti.