La sesta rilettura del mito di Capitan Harlock, creato da Leiji Matsumoto nel 1976, è il più grande sforzo produttivo di sempre per la Toei Animation, storico studio giapponese nato nel lontano 1956. Come è accaduto per ogni arrivo del capitano con una nuova avventura, viene riscritta la storia e vengono cambiate le sue caratteristiche in base ai risultati di attente ricerche di mercato
Il film di oggi e segnato dall’etica, il carattere solitario e taciturno, la morale di ferro e l'opposizione strenua ai regimi totalitari in lotta per la libertà già presenti in altre sue storie, anche tutto questo è poco presente nelle immagini. Il protagonista è una leggenda inafferrabile, vive sullo sfondo, nell'oscurità, compare a sorpresa e sparisce rapidamente, è una figura più mormorata che vista, parla anche meno del solito e lo vediamo in azione con parsimonia. Questa scelta degli sceneggiatori crea grande magia con l’attesa dei momenti topici in cui apparirà, in cui offrirà la sua esperienza ai compagni di ventura per uscire da situazioni difficili da gestire. Le tonalità di colore virano emotivamente verso un drammatico bianco e nero, gli effetti speciali sono più per creare mondi impossibili che non per offrire facili emozioni. E’ mantenuto l’aspetto fisico di Capitan Harlock, che per certi versi ricorda Corto Maltese: lo stile romantico - barocco imposto dal settantacinquenne Leiji Matsumoto, soprattutto alle sue anime da fantascienza, ha donato a questo combattente un fascino che è riuscito a reggere anche ai peggiori lavori in cui lui era protagonista: centinaia di episodi televisivi, film, graphic novel. Lui è l'unico uomo che si oppone ad una corrotta classe dirigente nata dalla Coalizione Gaia che ha distrutto la Terra e vorrebbe dominare l’intero mondo intergalattico. Deciso a vendicarsi contro coloro che hanno fatto del male sia a lui che a tutto il genere umano, il protagonista naviga nell'universo sulla sua astronave da guerra, l'Arcadia, attaccando spavaldamente e saccheggiando le navi nemiche. Il capo della flotta di Gaia, Ezra, manda suo fratello minore Logan ad infiltrarsi sull'Arcadia per ucciderlo, ma il giovane inizia ad avere dei dubbi e, dopo un periodo da doppiogiochista, si alleerà con il suo nemico. L’impresa che affrontano è quasi impossibile: disfare i nodi del tempo e riportare la Terra ad un'epoca in cui era ancora abitata dall'uomo. Siamo nel 2977, 500 miliardi di esseri umani sono dispersi nell'universo, il solitario condottiero è la loro unica speranza. Bello ma non eccezionale, pecca di eccessiva lunghezza.