Abdellatif Kechiche ha tratto, liberamente, La vita di Adele (La Vie d’Adéle) dalla graphic novel Le Bleu est un Colleur Chaude (Il blu è un colore caldo) di Julie Maroh. E’ la bella storia di una relazione amorosa fra due donne colte in un momento fondamentale per la formazione e maturazione del carattere di chiunque. Adele ha quindici anni e frequenta la prima liceo quando incontra Emma, studentessa della scuola artistica più anziana di lei e dichiaratamente lesbica.
Fra le due esplode un’attrazione sentimentale e fisica molto forte. Sono passati gli anni e ora vivono assieme, Emma è diventata una brava pittrice e ha fatto dell’amica una vera e propria musa ispiratrice. L’artista, assorbita dal lavoro, trascura la compagna, che ha trovato impiego come insegnate in una scuola materna. Questa, sentendosi esclusa, si concede una breve relazione, solo sessuale, con un collega, ma quando la compagna scopre la cosa la caccia di casa e non vuole più avere a che fare con lei. Sono passasti altri anni ed ora la maestra insegna insegnate nelle suole elementari, mentre la pittrice, sempre più affermata, ha un’altra compagna, anche lei artista, e stanno organizzando una mostra assieme. Il vernissage offre una fuggevole occasione d’incontro alle due donnea: l’insegnate confessa di essere vissuta tutto questo tempo nel ricordo dei del loro amore e la pittrice, seppur con maggior riluttanza, ammette la stessa cosa. Tuttavia oramai tutto è stato deciso e non rimane che sancire una separazione definitiva. Il film disegna una storia d’amore straziante e realistica, dove le sequenze erotiche esprimono con grande chiarezza movimenti, posizioni, passione. E’ anche lo straordinario ritratto femminile di una donna (Adele Exarchopoulos) colta nel vari passaggi fra l’adolescenza e la maturità. Un film tenero e drammatico in cui la fine di un amore diventa esperienza lacerante per chi vi è stato coinvolto. Davvero un testo di prim’ordine e il manifesto dei diritti di una sessualità che non conosce barrire di genere. Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes.