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Una ragazza a Las Vegas Una ragazza a Las Vegas Hot

Una ragazza a Las Vegas

Cast, Crew, Infos - Cinema

Titolo originale
Lay the Favorite
Sceneggiatura
D.V. Devincentis
Interpreti
Rebecca Hall, Bruce Willis, Vince Vaughn, Catherine Zeta-Jones, Joshua Jackson, Joel Murray, John Carroll Lynch, Laura Prepon, Corbin Bernsen, Frank Grillo, Andrea Frankle, Wayne Pére, Adam Kozlowski, Hugo Armstrong, Earl Maddox, Rio Hackford, Jo Newman.
Nazionalità
Anno
Durata
94

Chi attendeva il ritorno del vero Stephen Frears con questa commedia convenzionale nello sviluppo, avrà un ulteriore delusione. L’autore di Gumshoe (1971), My Beautiful Laundrette (1985), e Prick Up - L'importanza di essere Joe (Prick Up Your Ears, 1987) e di Alta fedeltà (High Fidelity, 2000) sembra essersi ormai rassegnato a firmare decorosi prodotti che lasciano il vuoto nel cervello degli spettatori come questo Una ragazza a Las Vegas (Lay the Favorite). Confezione molto curata, personaggi ben disegnati da D.V. DeVincentis, un cast tutto con molti volti noti per una storia che poteva essere interessante e, invece, vive soltanto della sua epidemicità.

La sceneggiatura è la base per la mediocrità del film. Questo adattamento cinematografico dell’autobiografia della giornalista americana Beth Raymer, che racconta i suoi rapporti con il mondo delle scommesse e con le bad girl degli spogliarelli, poteva dare spunto a non pochi approfondimenti sociologici raccontando di mondi paralleli poco noti ai più, di cui si conoscono unicamente i luoghi comuni. Purtroppo, forse a causa di una produzione che ha voluto presenti nel cast nomi di buon richiamo ma non sempre adatti alla bisogna, questa parte non è stata nemmeno sfiorata, raccontando soltanto quello che il grande pubblico forse desidera ascoltare. La vera Beth Raymer era una spogliarellista che, per cambiare radicalmente la sua vita, si immaginava un futuro a Las Vegas come cameriera: in poco tempo è divenuta un mito nel gioco d’azzardo, ha iniziato la sua carriera di scrittrice e ha conseguito un master alla Columbia University. Mentre stava scrivendo quello che sarebbe divenuto il suo best seller, Lay the Favorite: A Memoir of Gambling, D.V. DeVicentis legge alcuni capitoli, incontra la scrittrice e decide di trarne una sceneggiatura che propone all’amico Stephen Frears. In poco tempo il progetto diviene un film. Accettando di curare la regia Frears pretese che anche D.V. DeVicentis, con cui aveva già lavorato in Alta fedeltà (High Fidelity, 2000) fosse costantemente sul set per monitorare l'andamento delle riprese ed essere a disposizione per eventuali variazioni della sceneggiatura. In sintesi, si era accorto della fragilità di varie parti e voleva che lo script continuasse ad essere un working in progress. La scelta degli interpreti, coraggiosa o imposta dalla produzione, ha caricato di ulteriori problemi il film. Nonostante non fosse entusiasta dell'idea, il regista ha incontrato Rebecca Hall, figlia del regista teatrale inglese Peter Hall, fondatore della Royal Shakespeare Company, e della cantante lirica americana Maria Ewing. Forse perché ama lavorare con attori suoi conterranei o, probabilmente, perché era stata opzionata dai produttori, le ha dato il ruolo principale che tratteggia con attenzione ma che risulta poco convincente. Per il ruolo del giocatore d’azzardo era difficile pensare a Bruce Willis, inespressivo interprete di film tutto azione in cui i veri protagonisti sono gli effetti speciali e gli stuntman. Il giocatore d’azzardo non è uomo d'azione, è pieno di problemi fisici e psicologici, prende farmaci per la gastrite nervosa. Ha abbandonato New York e la sua pericolosa attività di book maker, si è ritirato a Las Vegas per dedicarsi al gioco d'azzardo e ha sposato una bella donna. Il suo tentativo di fare dimenticare il cliché del macho ad oltranza è apprezzabile ma privo di efficacia. I personaggi secondari sono interpretati da attori conosciuti. La moglie del giocatore d’azzardo è una splendida donna molto curata e gelosa del rapporto che si crea tra il marito e la ragazza. Catherine Zeta-Jones, tornata a lavorare con questo cineasta dopo Alta fedeltà, firma il cartellino e lavora ai minimi contrattuali. Il book maker di New York, importante per il crollo dei sogni della giovane giocatrice d’azzardo, è stato completamente inventato. Affidato a Vince Vaughn, difficilmente si amalgama con quanto scritto nel copione. Holly è un altro personaggio introdotto dallo sceneggiatore, è lei che fa amicizia con la ragazza al suo arrivo a Las Vegas e la introduce nel mondo del gioco d’azzardo. Per interpretarla è stata chiamata Laura Prepon, attrice nota per essere la protagonista della serie televisiva That 70s Show da noi poco nota, ed è l’unica che è entrata in maniera corretta all’interno del personaggio affidatole.

 

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