Stampa
PDF
 

Attacco al Potere - Olympus Has Fallen Attacco al Potere - Olympus Has Fallen Hot

Attacco al Potere - Olympus Has Fallen

Cast, Crew, Infos - Cinema

Titolo originale
Olympus Has Fallen
Sceneggiatura
Creighton Rothenberger, Katrin Benedikt
Interpreti
Gerard Butler, Aaron Eckhart, Melissa Leo, Radha Mitchell, Morgan Freeman, Ashley Judd, Dylan McDermott, Cole Hauser, Angela Bassett, Han Soto, Robert Forster, Rick Yune, Arden Cho, Tory Kittles, Sean O'Bryan, Amber Dawn Landrum.
Nazionalità
Anno
Durata
120

Attacco al Potere - Olympus Has Fallen è stato prodotto e interpretato dallo scozzese Gerard Butler e, per sua scelta, diretto da Antoine Fuqua che con Training Day (2001) ha regalato a Denzel Washington l’Oscar per il miglior attore protagonista. C’è un agente della scorta presidenziale che, dopo incidente in cui non è riuscito a salvare la First Lady, è rimosso dall’incarico. Lo mettono a lavorare dietro ad una scrivania ma diciotto mesi dopo, durante la visita del presidente sudcoreano alla Casa Bianca, un gruppo paramilitare vicino alla Corea del Nord distrugge tutto, uccide e prende in ostaggio il Presidente.

L’ex - agente riesce a entrare nel palazzo e, da solo, elimina i cattivi e salva non solo l’uomo politico ma il mondo. Difficilmente c’è capitato di assistere a una produzione ad alto budget e con interpreti di buon livello, ma così ridicola nel soggetto e nella sceneggiatura. Il boss del commando (forse) terroristico è il capo della sicurezza del presidente sudcoreano che è immediatamente ucciso, tanto per dimostrare che fanno sul serio. Ci si domanda che controlli facciano in Estremo Oriente per trovare le persone giuste da porre al fianco dei governanti: il giovane disposto a tutto aveva avuto il padre ucciso dagli statunitensi e la madre dai suoi connazionali, quindi era lievemente alterato nei confronti di ambedue. Sui cieli di Washington arriva un vecchio turboelica e nessuno cerca di fermarlo prima che sia a meno di tre minuti dalla Casa Bianca. Non solo, si dimostra imbattibile contro caccia iper armati, per di più in numero elevatissimo ma, terminata la missione in cui uccide centinaia di passanti e quasi rade al suolo il palazzo presidenziale, si lascia abbattere senza problemi. L’agente che riesce a introdursi nella Casa Bianca non era più in servizio da un anno e mezzo ma, non appena entra nella Stanza Ovale, disattiva sistemi di controllo e apre la cassaforte del Presidente: anche nella più piccola azienda di provincia pensiamo che le password e le combinazioni delle casseforti siano cambiate con una certa frequenza. Ovviamente, tra i coreani c’è anche un ex collega dell’agente che ha tradito per denaro ma che cerca di aiutare l’amico dicendo che è inoffensivo, ma il Presidente lo smentisce affermando che è pericoloso e, quindi, scatenandogli i cattivi contro: tutto questo succede nei primi minuti del film, inutile continuare a infierire su quanto succede dopo, parimenti ridicolo. Da notare che il compito iniziale dell’agente è di portare in salvo il figlio del Presidente che si è nascosto e che quaranta organizzatissimi combattenti non riescono a trovare. Ovviamente, il poco accorto capo di stato rende difficilissimo il compito di salvare…suo figlio. Per fortuna che il ragazzino, grande amico dell’agente che gli aveva insegnato dove erano i migliori nascondigli a empio dietro ad una parete dell’ufficio del padre. Probabilmente, da parte Presidente c’è un certo odio per l’agente che riesce ad avere amicizia e confidenza dal bimbo a lui negata, e questo giustificherebbe il comportamento dell’uomo che vorrebbe inconsciamente l’eliminazione di entrambi. Non prendiamo sul serio queste ipotesi che suonano più di errori di scrittura che non trovate originali. Qui i cattivi sono quelli della Corea del Nord i quali hanno preso il posto di russi o arabi che, probabilmente, non funzionano più al botteghino: non pensiamo che si siano veramente prese in considerazione le minacce nucleari del governo di quello stato, semmai consideriamolo una fortunata coincidenza. Rimane il dubbio se i cattivi siano una cellula impazzita o se seguano ordini, probabilmente il coraggio di offendere uno stato, seppure non amico, manca del tutto ai produttori. Infine c’è l’aereo che distrugge, che uccide, che giunge in zona molto controllata senza trovare ostacoli, e qui il rimando all’11 settembre e agli arabi appare fin troppo chiaro. Cast che comprende buoni nomi per personaggi che non hanno la possibilità di essere credibili. Restano le scene d’azione, in verità ben girate ma ripetitive e prive di vero interesse. Sono distrutte decine di auto, uccise centinaia di persone e per ognuna di queste situazioni c’è una scena singola, pressoché identica alla successiva. Inutile dire che il Presidente si salva, che esce in piedi dalla Casa Bianca aiutato dall’eroe. Film di forte propaganda truccato da action movie. Tuttavia, forse, al pubblico potrebbe anche piacere.

Image Gallery

Attacco al Potere - Olympus Has Fallen
Attacco al Potere - Olympus Has Fallen
Attacco al Potere - Olympus Has Fallen

opinioni autore

 
Attacco al Potere - Olympus Has Fallen 2013-04-20 18:01:36 Umberto Rossi
Giudizio complessivo 
 
6.0
Opinione inserita da Umberto Rossi    20 Aprile, 2013
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews