La commedia americana tende allo zuccheroso e all’eccesso di melassa. Per questo va visto positivamente un film come Bad teacher: una cattiva maestra che ruota attorno ad un’insegnante opportunista, bugiarda, infida e sostanzialmente disonesta. Elizabeth Halsey insegna in una scuola media sognando di incontrare e irretire un milionario; all’inizio assistiamo alla rottura del suo fidanzamento con un professionista cui ha spillato, in un mese, ben centocinquantamila dollari. Come docente è esattamente all’opposto del professore perfetto: fuma, si ubriaca, trova ogni scusa per lasciare soli gli alunni. L’arrivo a scuola di un giovane, ricco e bel supplente riaccende le sue mire e la spinge a farne di cotte e di crude pur di accaparrarselo. Anche se il finale è all’insegna del più bieco perbenismo, con l’amore semplice che trionfa su quello interessato, non è possibile dimenticare che per tutto il resto, il film emana fumi sulfurei.
Sia chiaro, è una piccola cosa affidata, per giunta, ad attori non proprio straordinari, con Cameron Diaz è più preoccupata a mettere in risalto il suo famoso lato B che a dare spessore al personaggio. Il film scivola via piacevole e, a tratti, riesce a strappare qualche risata.