Al cinema francese è riconosciuto l’alto livello professionale dei suoi cineasti. Difficile, quasi impossibile, che anche il prodotto più commerciale realizzato oltralpe non si regga su una buona sceneggiatura, ottimi attori, pregevole fotografia. Sono caratteristiche che nobilitano l’intera produzione e che, quando incontrano grandi autori, danno origine a veri capolavori.
Vedere, per credere, questo Per sfortuna che ci sei, titolo italiano – una volta tanto migliore dell’originale – de La Chance de ma vie (L’occasione della mia vita, 2010) commedia di produzione franco – belga affidata alle abili mani di Nicolas Cuche, regista più televisivo che cinematografico, dotato di un buon tocco ironico. Julien Monnier è un consulente matrimoniale molto bravo e ricercato, capace di risolvere brillantemente anche le situazioni più intricate: all’inizio lo vediamo rappacificare due fidanzati che hanno litigato proprio mentre stavano per pronunciare il fatidico sì. Tuttavia la sua vita sentimentale è compromessa dal fatto che lui causa grandi guai alle sue partner. Ci vorranno una serie di eventi e un lungo ritiro in convento per convincerlo del contrario e rassicurare la sua ultima compagna. Una storia flebile messa nelle mani di due bravi attori - François-Xavier Demaison e Virginie Efira – che non aggiunge molto alla lunga serie di strane coppie, che il cinema ci ha proposto, ma che diverte e fa sorridere, il che, con i tempi che corrono, è già molto.