Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, (You Will Meet a Tall Dark Stranger, letteralmente: Incontrerai uno straniero alto e bruno), è la penultima fatica di Woody Allen che sta già lavorando a un nuovo film intitolato Midnight in Paris (Mezzanotte a Parigi). Lo scenario e quello della Londra dell’alta borghesia cui appartengono due coniugi che si separano a causa dei pruriti giovanilisti del marito. La moglie cade preda di una veggente cialtrona quanto abile, la figlia è costretta a scegliere il lavoro per far quadrare il bilancio familiare, poiché il marito, laureato in medicina, non porta a casa un soldo assorto com’è nello scrivere un romanzo che, secondo lui, farà epoca.
La giovane, che ha trovato lavoro in una galleria d’arte, finisce ben presto preda del fascino del proprietario, mentre il marito si perde dietro le grazie di una bella vicina che ha intravvisto dalla finestra. Dopo varie peripezie tutto potrebbe aggiustarsi - il marito anziano in smanie scopre i tradimenti della giovane, nuova moglie mentre lo scrittore rischia di essere smascherato, visto che ha presentato come suo un libro di un altro autore che credeva morto - sennonché non tutto quadra e, forse la falsa veggente non ha sbagliato del tutto i pronostici. Il film è accompagnato da una voce narrante che apre e chiude citando una verso del Macbeth di William Shakespeare: la vita è solo un'ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si dimena per un'ora sulla scena e poi cade nell'oblio. E' la storia raccontata da un idiota, piena di frastuono e di foga, e che non significa nulla (Atto V, scena 5a). Come dire che siamo in balia di forze che non riusciamo a controllare, anche se crediamo di poterlo fare. Il film è lieve, melanconico, usualmente perfetto nella confezione e privo di qualsiasi elemento comico.