La seconda moglie tenta di raddrizzare l'azienda, ma è costretta ad abbandonare la partita assistendo impotente alla liquidazione della ditta. Il film è ben sceneggiato, con psicologie precise, guarda con abilità al mondo della produzione qualitativamente pregevole, ma economicamente fallimentare, e tratteggia un bel ritratto di famiglia borghese in un interno. Lo fa con alta professionalità, ma senza vera originalità, per cui spesso si ha l'impressione di assistere a un film già visto. Non basta a salvarlo una recitazione precisa e una buna tensione narrativa..
valutazione: 1 2 3 4 5
Titolo originale: Le père de mes enfants; regia: Mia Hansen-Løve; sceneggiatura: Mia Hansen-Løve; interpreti: Louis-Do de Lencquesaing, Chiara Caselli, Alice de Lencquesaing, Alice Gautier, Manelle Driss, Eric Elmosnino, Sandrine Dumas, Dominique Frot, Antoine Mathieu, Igor Hansen Love, Elsa Pharaon, Olivia Ross, Jamshed Usmonov, Cori Shim, Yejin Kim; produttori: Oliver Damian, Philippe Martin, David Thion; fotografia: Pascal Auffray; montaggio: Marion Monnier; ricerca attori: Elsa Pharaon; arredamento: Mathieu Menut; società produttrici: Les Films Pelléas, 27 Films Production, arte France Cinéma, Centre National de la Cinématographie (CNC), Canal+, CinéCinéma, Filmförderungsanstalt (FFA), Centre Images - Région Centre, Cinémage 3, Cofimage 20, Programme MEDIA de la Communauté Européenne; nazionalità: Francia / Germania; anno di edizione: 2009; durata: 110 min.