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Copia conforme ··· Copia conforme  ··· Hot

Copia conforme  ···

 

Uno dei crimini culturali di cui devono rispondere i regimi totalitari non è solo quello di impedire agli intellettuali di creare le loro opere, ma anche quello di costringere all’esilio molti creatori. La cosa viene in mente vedendo Copia conforme (Copie conforme) il film che Abbas Kiarostami ha girato in Toscana con capitali francesi e italiani, dopo che, nei fatti, gli è stato impedito, a lui come a moltissimi altri, di lavorare in Iran. Abbiamo parlato di sterilità poiché il film è perfetto dal punto di vista registico così come nella fotografia, ma è segnato da un gelo che gli impedisce di essere corpo vivo, se volete un’opera anche di pancia non solo di testa, diventando una costruzione meccanica, perfetta ma algida.
Un esperto d’arte arriva ad Arezzo per il lancio di un suo libro dedicato a originali e copie. Un volume in cui si sostiene una tesi singolare che vorrebbe, in pittura, davvero primigeni solo i soggetti ritratti, perché già il dipingerli li trasformerebbe in una, magari migliore dell’originale, ma pur sempre una riproduzione. Dopo l’incontro con il pubblico lo scrittore partecipa a una breve gita con una mercantessa d’arte del luogo, ma a mano a mano che i due si perdono nella bellezza del borgo di Lucignano, scopriamo che sono marito e moglie, in crisi dopo quindici anni di matrimonio e impegni di lavoro diversi che hanno finito coll’allontanare l’uno dall’altra. Lei è la bravissima Juliette Binoche, tanto da aver vinto la Palma quale migliore interprete femminileall'ultimo festival di Cannes, sensuale e nel pieno della sua maturità. Lui è il grande baritono inglese William Shimme, in verità più prestante che bravo attore. In definitiva un film gelido e la cosa meraviglia vista la forza di una storia che avrebbe dovuto puntare proprio sui sentimenti. Un testo perfetto, ma distante.
valutazione: 1 23 4 5

Titolo originale: Copie conforme; regia: Abbas Kiarostami; scenggiatura: Abbas Kiarostami; interpreti: Juliette Binoche, William Shimell, Jean-Claude Carrière, Agathe Natanson, Gianna Giachetti, Adrian Moore, Angelo Barbagallo, Andrea Laurenzi, Filippo Trojano; produttori: Angelo Barbagallo, Gaetano Daniele, Claire Dornoy, Charles Gillibert, Marin Karmitz, Nathanaël Karmitz, Abbas Kiarostami; fotografia: Luca Bigazzi; montaggio: Abbas Kiarostami; scenografia: Giancarlo Basili; direzione artistica: Ludovica Ferrario; società produttrici: MK2 Productions, BiBi Film, Abbas Kiarostami Productions, France 3, Canal+, Centre National de la Cinématographie (CNC), Toscana Film Commission; nazionalità: Francia / Italia / Ira; anno di edizione: 2010; durata: 106 min.

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