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L'amante inglese ··· L'amante inglese ··· Hot

L'amante inglese ···

Suzanne è una quarantenne inglese trapiantata nel sud della Francia. Qui abita in una bella villa con il marito, un facoltoso medico con ambizioni politiche, e i due figli. Un giorno incontra un muratore spagnolo venuto a ristrutturare una stanza del fabbricato per farne lo studio della donna che vuole riprendere l’attività di riflessologa. La passione divampa irrefrenabile, soprattutto da parte di lei che trova in questa nuova relazione il fuoco assopitosi in quella con il marito. Quando il dottore scopre il tradimento, lei lo lascia per andare a vivere con l’amante spagnolo.

Il consorte non accetta l’abbandono e mette in atto ogni strattagemma per costringerla al ritorno: fa perdere il lavoro all’immigrato, le taglia i viveri, la minaccia economicamente . La donna, esasperata, approfitta di una lontananza provvisoria dell’ex-consorte per svaligiargli la casa. Lui non aspettava altro, fa arrestare il manovale e la costringe a ritornare fra le mura domestiche. Lei acconsente, ma poi, nauseata, lo uccide. L’amante inglese, pessimo e fuorviante titolo italiano per il ben più espressivo Partir (Andarsene), della regista francese Catherine Corsini è l’ultimo capitolo di una non breve teoria di film di questa cineasta volti a indagare l’amore e le relazioni interpersonali etero e omosessuali. La bruciante passione che travolge quest’inglese radicata nella provincia francese ha il senso di una rivolta contro il quieto vivere, una sorta di protesta istintiva, quasi animale, contro le convenzioni piccolo borghesi. Nel film non tutto è originale, poiché, anche senza scomodare i grandi della letteratura come il Gustave Flaubert (1821 – 1880) di Madame Bovary (1857) o maestri del cinema come il François Truffaut (1932 – 1984) de La signora della porta accanto (La femme d'à côté, 1981), non sono davvero poche le storie di roventi relazioni adultere. In questo caso, tuttavia, la regia riesce a conferire alla passione dirompente sfumature sociali non banali, si pensi all’amante immigrato.

valutazione: 1 23 4 5

Titolo originale: Partir (Partire); regia: Catherine Corsini; sceneggiatura: Catherine Corsini, Gaëlle Macé; interpreti: Kristin Scott Thomas, Sergi López, Yvan Attal, Bernard Blancan, Aladin Reibel, Alexandre Vidal, Daisy Broom, Berta Esquirol, Gérard Lartigau, Geneviève Casile, Philippe Laudenbach, Michèle Ernou; produttori: Michel Seydoux, Fabienne Vonier; fotografia: Agnès Godard; montaggio: Simon Jacquet; ricerca attori: Brigitte Moidon; scenografia: Laurent Ott; costumi: Anne Schotte; società produttrici: Pyramide Productions, Caméra One, VMP, Solaire Production, Canal+, CinéCinéma, Cofinova 5, Région Languedoc-Roussillon, Centre National de la Cinématographie (CNC), Cofinova 3, Procirep, Angoa-Agicoa; nazionalità: Francia; anno di edizione: 2009; durata: 85 min.

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