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Mine vaganti ··· Mine vaganti ··· Hot

Mine vaganti ···

 

C’è un filo rosso, oltre a quello del mondo omosessuale, che guida il cinema di Ferzan Ozpetek ed è quello dei segreti e dei legami nascosti che si celano sotto le grandi famiglie. Un insieme di parenti, di sangue o acquistati, che quasi mai sono quello che fingono di essere. Sono nodi formati da tendenze sessuali diverse da quelle ufficiali (Le Fate Ignoranti, 2001) o da passioni e violenze inimmaginabili (Un giorno perfetto, 2008) celate sotto panni di normalità. Così è anche in Mine vaganti, il suo film più compatto fra quelli realizzati sino a oggi. Qui Tommaso, rampollo della famiglia che possiede un pastificio del leccese, vive a Roma con un compagno, si è laureato in lettere, spera di diventare scrittore, ma i suoi lo credono impegnato nello studio di economia commercio e dedito a una bella vita eterosessuale.

Una banale esigenza amministrativa lo costringe a rientrare a casa per quello che lui pensa sarà un soggiorno lampo. Invece un incidente di percorso, suo fratello lo brucia sul tempo e informa la famiglia riunita attorno ad una grande tavolata di essere omosessuale, cosa che procura un infarto al padre – padrone dell’azienda, lo costringe a rimanere, assumere la direzione della fabbrica e continuare a nascondere sia le proprie tendenze sessuali sia le sue scelte di vita. Il nocciolo del film è in una galleria di personaggi ciascuno dei quali cela un segreto: il padre ha un’amante storica, la nonna ha amato il fratello dell’uomo che è stata costretta a sposare, la zia vive nel ricordo di una fuga d’amore finita male, la bella ragazza che i genitori sperano diventi sua moglie ha un carattere disturbato, forse cela anche lei tendenze gay. E’ un universo in cui quasi nulla è quello che sembra e ove l’ipocrisia e il razzismo sessuale dominano sovrani. Un film compatto, con pochissime sbavature – l’arrivo dell’allegra comitiva omo nella magione conservatrice e maschilista non è la parte migliore del film – irrobustito da un sereno invito alla tolleranza.

valutazione: 1 23 4 5

Titolo originale: Mine vaganti; regia: Ferzan Ozpetek; sceneggiatura: Ferzan Ozpetek, Ivan Cotroneo; interpreti: Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Lunetta Savino, Ennio Fantastichini, Elena Sofia Ricci, Ilaria Occhini, Bianca Nappi, Daniele Pecci, Carolina Crescentini, Massimiliano Gallo, Paola Minaccioni, Emanuela Gabrieli; produttore: Domenico Procacci; musica: Pasquale Catalano; fotografia: Maurizio Calvesi; società produttrici: Fandango, Rai Cinema, Apulia Film Commission, Provincia di Lecce; nazionalità: Italia; anno di edizione: 2010; durata: 110.

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