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Revanche - Ti ucciderò ···· Revanche - Ti ucciderò  ···· Hot

Revanche - Ti ucciderò  ····

 

Revanche - Ti ucciderò è il brutto titolo italiano di un ottimo film austriaco prodotto nel 2008, candidato all’Oscar quale miglior testo in lingua non inglese e premiato in 14 festival sui 36 in cui è stato presentato. In originale s’intitola solo Revanche, termine francese che sta per rivincita, riappropriazione (di territori perduti) che è il senso profondo di questa storia apparentemente semplice ma realizzata in un modo che la riempie di suggestioni e significati. Alex, dopo essere stato in prigione, ha trovato lavoro come autista e tuttofare del tenutario di un bordello viennese.

Qui s’innamora, riamato, di una bella prostituta ucraina, molto richiesta e su cui ha messo gli occhi il padrone per farne una puttana di lusso riservata a clienti facoltosi. La donna ha contratto sostanziosi debiti per venire in occidente ed è in balia del prosseneta, per cui l’unica possibilità per la coppia è di fuggire facendo perdere le tracce. Per farlo occorre avere un bel po’ di denaro, ecco allora l’idea di rapinare l’agenzia di una banca e scappare con il bottino. A questo punto la storia dei due amanti s’incrocia con quella di un giovane agente, in crisi con la moglie cui non riesce a dare un figlio, che abita vicino alla fattoria del nonno del protagonista. Un susseguirsi da fatti casuali fa sì che il poliziotto incontri l’auto dei due pochi secondi dopo la rapina, spari mirando alle ruote, ma uccida la donna. Ora Alex vuole vendicarsi e cerca di sorprendere il questuruno mentre fa jogging, ma quando ci riesce non ha la forza di compiere un altro atto di violenza. Il film è cadenzato da dualismi: fra immagini pittoricamente bellissime ed eventi truci, fra campagna e città, fra amore e sordido mercimonio, fra impulsi primordiali e pietas. Nessuno di questi conflitti è risolto in maniera manichea o degradato a puro espediente melodrammatico. In ogni momento, qualsiasi snodo assuma la storia, i protagonisti rimangono esseri umani complessi e ricchi, abitanti e costruttori di un mondo in cui spesso l’orrore non è separato dal lirismo.

valutazione: 1 2 34 5

Titolo originale: Revanche; regia: Götz Spielmann; sceneggiatura: Götz Spielmann; interpreti: Johannes Krisch, Irina Potapenko, Andreas Lust, Ursula Strauss, Johannes Thanheiser, Hanno Pöschl, Magdalena Kropiunig, Toni Slama, Elisabetha Pejcinoska, Aniko Bärkanyi, Annamaria Haytö; produttori: Sandra Bohle, Mathias Forberg, Götz Spielmann, Heinz Stussak; fotografia: Martin Gschlacht; montaggio: Karina Ressler; ricerca attori: Rita Waszilovics; scenografia: Maria Gruber; costumi: Monika Buttinger; società produttrici: Prisma Film, Spielmannfilm; nazionalità: Austria; anno di edizione: 2008; durata: 121 min.

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