Mite, riservata, apparentemente rassegnata, la ragazza accetta la sua condizione e frequenta tour religiosi e culturali come unica possibile occasione di movimento. Attorno a lei un mondo che va dal fanatismo miracolistico, al cinismo dei giovani accompagnatori - volontari dell’associazione I Cavalieri di Malta - che alternano il lavoro con gli ammalati, alle bevute, alla ricerca di relazioni con crocerossine e altre donne. L’atmosfera è descritta mirabilmente, con lucidità e misurata ferocia: il commercio che prospera attorno alle speranze dei devoti, le barzellette su Dio e i Santi, la voglia di ridurre al minimo i compiti da assolvere. A dominare e inspessire il discorso è il ritratto psicologico della protagonista che passa dalla quieta speranza per il riacquisto delle possibilità di movimento, all’incertezza del futuro (guarigione o breve tregua concessa dal male?). E’ un film di grande forza, complesso sotto l’apparente struttura lineare. L’occhio della cinepresa ci dice molte più cose – si veda la sequenza iniziale della preparazione dei tavoli per la prima collazione – di quante sarebbero sgorgate da analisi sociologiche o da inchieste cronachistiche.
valutazione: 1 2 34 5
Titolo originale: Lourdes; regia: Jessica Hausner; sceneggiatura: Jessica Hausner; interpreti: Sylvie Testud, Léa Seydoux, Gilette Barbier, Gerhard Liebmann, Bruno Todeschini, Elina Löwensohn, Katharina Flicker, Linde Prelog, Heidi Baratta, Jacky Pratoussy, Walter Benn, Hubert Kramar, Helga Illich, Bernadette Schneider, Thomas Uhlir; produttori: Philippe Bober, Martin Gschlacht, Susanne Marian: fotografia: Martin Gschlacht; montaggio: Karina Ressler; ricerca attori: Markus Schleinzer; società produttrice: Coop 99; nazionalità: Austria / Francia / Germania; anno di edizione : 2009; durata: 96 min.