27 Novembre 2016
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15 Rome Independent Film Festival |
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I premi
Si è concluso il 15° RIFF (Roma Independent Film Festival) che ha presentato 110 film provenienti da 24 paesi: tutti inediti in Italia e con 15 anteprime mondiali. Una folta giuria internazionale ha assegnato 12 premi e cinque menzioni speciali. Nel cinema Savoy, in presenza del Premio Nobel per la Pace, Adolfo Perez Esquivel, e dopo la presentazione di Adolfo Perez Esquivel: Rivers of hope, (A. P. E: Fiumi di speranza), della statunitense Dawn Gifford Engle, è stato proclamato vincitore il lungometraggio cileno a tematica Queer, Nunca vas a estar solo (Non rimarrai mai solo) di Alex Anwandter.
La menzione speciale è andata a 1:54 del canadese Yan England.
Miglior film italiano, Sex Cowboys di Adriano Giotti, definito una fotografia di una generazione perduta.
Miglior documentario internazionale, Une jeune fille de 90 ans (Una ragazzina di 90 anni), Francia, di Valeria Bruni Tedeschi e Yann Coridian.
Miglior documentario italiano, 2 Girls (2 ragazze) di Marco Speroni.
Menzione speciale per Gente di amore e rabbia, Italia/Germania, di Stefano Casertano.
Miglior corto internazionale, Ja passou (E’ già passato), Portogallo, di Sebastião Salgado.
Menzione speciale per Minh Tâm, Francia, di Vincent Maury.
Miglior corto italiano, E così sia di Cristina Spina.
Menzione speciale per Parla che ti sento di Idria Nossi.
Miglior corto studenti, Anna, Israele, di Or Sinai.
Menzione speciale, America, Polonia, di Aleksandra Terpinska
e a
Gionatan con la G, Italia, di Gianluca Santoni.
Miglior corto d’animazione, Playground, (Terreno di gioco), Francia, di Francis Gavelle e Claire Inguimberty.
Migliore sceneggiatura per un lungometraggio, Veleno nelle gole, Italia, di Gisella Orsini e Simona Barba.
Migliore sceneggiatura per un corto, L’ultima partita, Italia, di Flavia Costa.
Miglior soggetto, Deserto di ghiaccio, Italia, di Ermanno Pelli e Marco Gallo.
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