Stampa
PDF
 

Scintille Scintille Hot

Scintille

Cast, Crew, Infos - Teatro

Titolo originale
Scintille
Autore
Laura Sicignano
Interpreti
Laura Curino
Scene
Laura Benzi
Musica
Edmondo Romano
Luci
Tiziano Scali
Compagnia
Teatro Cargo

New York, sabato 25 marzo 1911: nella fabbrica-prigione della Triangle Waistshirt Company decine di operaie sono inchiodate alle macchina da cucire dal padrone yankee e dal proprio bisogno di denaro in una terra sconosciuta, mentre, sulle strade, le prime manifestazioni sindacali vengono represse a colpi di manganello. Immigrate europee senza più una patria sotto i piedi, costrette a fare i conti con i misteri di una lingua sconosciuta e di un’occupazione – produrre camicie a cottimo – che ha tutta la disumanità dei lavori forzati, queste donne sole, dai mariti spesso depressi e disoccupati, vivono sulla pelle la tragicità di un sogno di benessere risoltosi ben presto in squallore inenarrabile (Lamerica non è in fondo che un castello di promesse). Tra loro, una madre italiana e le sue due figlie si trovano a sopravvivere a fatica, calate in una quotidianità fatta di sudore e sfruttamento. Sarà la figlia più grande, in un raptus, a provocare inavvertitamente l’esplosione di scintille del titolo: un terribile incendio che distruggerà l’intero edificio, condannando a morte 146 innocenti.

Come spesso accade nei monologhi teatrali d’impegno civile, la base dello spettacolo è un fatto di cronaca realmente accaduto. Nel caso di Scintille, una drammatica, per molti versi raccapricciante, storia di sangue, fatica e miseria lontana nel tempo e nello spazio, in grado di far riflettere il pubblico sul dramma del vivere che ha coinvolto persone semplici ormai senza volto e nome, rievocate dalla regista-autrice Laura Sicignano con il preciso scopo di conferire loro rispetto in morte e dignità nel ricordo. Protagonista assoluta è naturalmente la torinese Laura Curino, fondatrice del Laboratorio Teatro Settimo e colonna del teatro di narrazione italiano, impegnata qui ad incarnare i tre personaggi al centro della vicenda: un’interpretazione esemplare, interamente costruita su minime alterazioni della voce o gesti impercettibili (e calcolatissimi). La regia, come è giusto, si limita ad assecondarla, senza alterare lo spazio scenico con trovate plateali o indebite intrusioni sonore (ad eccezione di Mamma mia dammi cento lire, nenia del tempo andato qui usata, con astuzia, per riempire i vuoti) e preoccupandosi soprattutto di non rovinare il raccoglimento necessario alla narrazione, progressivamente sempre più drammatica e concitata. Grazie a quest’impostazione controllata e rigorosa, lo spettatore viene accompagnato lungo un fluire apparentemente spontaneo di ricordi e voci intrecciate, fino alla comparsa delle fiamme conclusive e dei corpi riversi sui marciapiedi. Un finale già scritto, inesorabilmente amaro, dilatato dalla voce off che legge il lungo elenco delle vittime in un crescendo di parole e musica: l’unica concessione all’enfasi più facile in uno spettacolo per lunghi tratti sobrio ed efficace.

Image Gallery

Scintille
Scintille
Scintille

opinioni autore

 
Scintille 2012-11-09 17:08:53 Umberto Rossi
Giudizio complessivo 
 
8.0
Opinione inserita da Umberto Rossi    09 Novembre, 2012
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews